15 milioni di euro spostati dal conto della Sanità: i Cinque Stelle ‘interrogano’ Toma e informano il ministro Grillo
“Con la determina numero 255, il 18 dicembre scorso, pochi giorni prima dell’arrivo dei commissari, la Direzione della Salute della Regione Molise ha letteralmente spostato 15 milioni di euro dal conto dedicato alla sanità, al conto ordinario della Regione”. Lo fa sapere il capogruppo in Consiglio regionale del Movimento Cinque Stelle, Andrea Greco.
“Questo vuol dire – dice Greco – che le liquidità immediatamente disponibili per coprire spese e servizi sanitari dei quali usufruiscono i cittadini molisani, vengono presi e spesi per fare tutt’altro. Sono 15 milioni di euro sottratti per mesi alla sanità: facile per il governatore, che15 dice di essere un bravo commercialista, trovare in questo modo i soldi da stanziare. Abbiamo assistito – incalza l’esponente pentastellato – ad otto mesi di proclami del Presidente Toma, otto mesi passati a dire che ha ‘sbloccato fondi’, quando la realtà è molto più cruda: ha fatto la medesima operazione dei suoi predecessori. Creando così non pochi disagi, dato che già i tempi di pagamento per i fornitori nella sanità sono oltre i 190 giorni”.
Si tratta di spostamenti temporanei, si legge in delibera, che entro il 31 marzo 2019 dovranno tornare nel conto della sanità.
“Ma a cosa serve tutto questo e che danni comporta per il comparto della sanità regionale già messo a dura prova”, chiede ancora Greco che fa sapere con i 5 Stelle abbiano già depositato una formale interrogazione al governatore Toma.
I pentastellati sono, infatti, pronti a chiedere al presidente della Regione di far luce su alcuni punti, ovvero: i motivi di tale spostamento; i pagamenti effettuati o da effettuare con le risorse trasferite. Ma i pentastellati chiederanno anche se Toma ritiene che “tale operazione sia pienamente rispondente alla normativa in materia di gestione contabile e se la stessa sia opportuna e funzionale alle esigenze sanitarie della nostra regione?”
“Quando e come la Regione Molise sarà in grado di reintegrare i 15.000.000 nella cassa sanitaria? Quali sono i motivi che hanno portato a compiere tale disposizione poco prima della nomina, da parte del Governo, della nuova struttura commissariale? Il commissario e sub commissario sono stati avvisati dei suddetti spostamenti di cassa?”, saranno i questiti a cui il Governo regionale dovrà fornire risposte.
Intanto i Cinque Stelle fanno sapere anche di aver interessato della questione i commissari e lo stesso ministro, Giulia Grillo.