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La Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone diventa Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità

“Tutto il Molise oggi non può che essere orgoglioso del grandissimo riconoscimento ottenuto dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone”. È  la dichiarazione del Delegato Regionale alla Cultura e Turismo il Consigliere Fabio Cofelice, che commenta  la decisione dell’UNESCO che ha  riconosciuto  l’Arte Campanaria della Pontificia Fonderia Marinelli quale Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

“Un risultato straordinario – il commento del consigliere regionale Fabio Cofelice – per il quale esprimo tutta la mia gioia e la mia soddisfazione, certo che questo meritato riconoscimento alla Fonderia Marinelli è frutto di quella passione e di quella maestria che continuerà ancora a far conoscere e apprezzare Agnone e il Molise in tutto il mondo. Un percorso di costante impegno e una storia di grande laboriosità lunga un secolo; infatti, nel 1924 fu Papa Pio XI a conferire alla Fonderia agnonese il privilegio di riportare in effigie lo stemma Pontificio. Settantuno anni dopo, il 19 marzo 1995, ricordiamo  la storica visita ad Agnone del Papa San Giovanni Paolo II°. Va detto che la  famiglia Marinelli ha sempre portato in alto la nostra terra e oggi  una regione intera, grazie alle campane di Agnone,vive un momento magico che resterà per sempre nella storia”.

Redazione

CBlive

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