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“Per la tutela dei territori più deboli: no all’autonomia differenziata”, il 23 febbraio convegno a Campobasso

Dopo che la maggioranza di centrodestra, ieri in Consiglio regionale, ha deciso da che parte stare, “decidendo di non decidere” sull’autonomia differenziata, bocciando la mozione presentata dalle opposizioni (prima firmataria Micaela Fanelli del PD) che chiedeva al Presidente Roberti di tutelare i diritti dei molisani contro la scellerata riforma secessionista voluta dalla Lega Nord (barattata con la proposta del Premierato di Fratelli d’Italia), diventa ancora più urgente avviare la mobilitazione popolare nella nostra regione.

Venerdì prossimo, è confermato l’incontro promosso da Ali Molise Autonomie Locali Italiane e da Cgil Molise “Per la tutela dei territori più deboli: no all’autonomia differenziata”, al quale parteciperà anche il professore dell’Università di Bari Gianfranco Viesti (tra i primi in Italia a denunciare il rischio di quella che ha definito come la “secessioni dei ricchi”), che si svolgerà dalle ore 15.00, presso la Scuola Edile di Campobasso, in Contrada San Giovanni in Golfo.

Nel corso dell’incontro sarà presentato anche un documento/appello contro l’autonomia differenziata, affinché anche dal Molise giunga a Roma tutto il dissenso della nostra regione avverso un disegno di legge che ne sancirebbe la morte definitiva.

“Il patto pericolosissimo di scambio premierato/autonomia differenziata che gli italiani e i molisani rischiano di subire deve essere contrastato con una battaglia politica collettiva e proattiva – ha dichiarato il Presidente di Ali Molise Bibiana Chierchia Gli Enti Locali italiani, troppo spesso cenerentola e tappa falle di governi lontani addirittura dai bisogni primari delle nostre comunità, si faranno difensori alacri dell’integrità della nazione e del dettato costituzionale”.

“Dopo il presidio di ieri mattina in Consiglio Regionale, per ribadire ancora una volta la contrarietà della Cgil Molise, proseguiamo con la mobilitazione e con l’invito ad aggiungersi al manifesto per il no rivolto a tutte le associazioni e comitati presenti in Molise”, ha detto il Segretario della CGIL Molise Paolo De Socio.

“Tra le preoccupazioni più grandi per questo scellerato progetto di riforma, rientra l’impatto che potrebbe avere sul sistema d’istruzione – il commento di Pino La Fratta, Segretario Flc CgilDopo il disastro della sanità, si corre il rischio di una regionalizzazione della scuola, con conseguenze nefaste per la tenuta nazionale dell’ordinamento, del contratto collettivo, del trattamento economico e del reclutamento.  La scuola deve essere lasciata fuori dal processo di regionalizzazione del Governo e ne va preservata la sua missione principale: la costruzione della cittadinanza, la condivisione di valori e il senso di appartenenza, che fondano la convivenza democratica”.

Micaela Fanelli, Vicepresidente Nazionale Ali e consigliere regionale del Molise, ha infine ricordato come: “Nella giornata di ieri, abbiamo fatto il massimo in Consiglio regionale per un pronunciamento chiaro e negativo sul processo avviato a Roma dalla Lega e dal quale la regione Molise uscirebbe devastata. La maggioranza di Francesco Roberti ha invece deciso di non decidere, votando per l’istituzione di una inutile e fuori tempo massimo commissione di studio, che ci sprona, ancora di più, alla battaglia e alla mobilitazione insieme ad Ali, alla Cgil, alle associazioni e ai cittadini che non vogliono piegare la schiena e la testa ai diktat della Lega Nord, di Fratelli d’Italia e di Forza Italia. Se il Governo regionale resta immobile, la società molisana si muoverà in autonomia per difendere i diritti di tutti”.

L’invito a partecipare all’incontro “Per la tutela dei territori più deboli: no all’autonomia differenziata” è, dunque, esteso a tutti i sindaci, gli amministratori, le associazioni e i cittadini che non vogliono restare immobili dinanzi al tentativo di smantellamento dello stato sociale e dei diritti fondamentali dei cittadini.

L’appuntamento è per venerdì 23 febbraio, alle ore 15, presso la Scuola Edile del Molise, a Campobasso in Contrada San Giovanni In Golfo.

Redazione

CBlive

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