Ordine dei Giornalisti del Molise, il 94% degli iscritti ha rinnovato il tesseramento 2024 entro i termini
L’Ordine dei Giornalisti del Molise comunica che, a fronte degli ultimi dati, la riscossione quote ha avuto un risultato eccezionale, avendo ottenuto circa il 94% della copertura.
“Dispiace – scrive, in una nota, il Presidente Vincenzo Cimino – che a restare indietro non siano i colleghi più in difficoltà, i disoccupati o i pensionati che restano iscritti per amore, appartenenza e passione, ma giornalisti che rimandano di mettersi in regola ritenendo che il dovere di rispettare le date sia una formalità. Non si rendono conto del danno che creano al piccolo Odg Molise. Se tutti agissimo in questa direzione, non avremmo la liquidità per pagare nemmeno la bolletta della luce, stante la esiguità delle nostre casse. Molti ignorano che circa la metà degli introiti vanno girati a Roma e che andare avanti, in un contesto di precarietà, non regala serenità agli amministratori stessi. Tuttavia, mi sento in dovere di ringraziare tutti coloro che hanno recepito l’invito a sostenere in tempo utile il nostro piccolo ente; spesso colleghi poveri, inoccupati, maltrattati, a volte sfiduciati ma fieri del conservare un diritto. A volte lavoratori in altro settore che versano comunque l’obolo per amore e rispetto di un simbolo. E questo diritto quest’anno compie 20 anni: il ventennale dell’Ordine dei Giornalisti del Molise: era appunto il 24 febbraio la data del Dpr del 2004 che sancì la nostra indipendenza. E mi sia consentito, in questa moltitudine, di ringraziare i pubblicisti: senza di loro l’Odg Molise avrebbe chiuso. Con le quote degli 81 professionisti, riusciamo a pagare solo le tasse al Comune di Campobasso. A tal riguardo mi piacerebbe venir incontro alle esigenze dei più deboli, ma la legge non consente forme di sconto, ma ci si augura che il Parlamento legiferi in questa direzione. Nella speranza di una modifica della legge istitutiva del 1963, il direttivo Odg Molise ha avviato l’istruttoria per sanzionare eventualmnte coloro che non hanno adempiuto alla formazione nel 2010/2022 con deroga al 30 giugno 2023: sono appena 15. Allo stesso tempo il direttivo ha avviato la revisione dell’albo per coloro che sono risultati morosi nel 2023: sono 3 e nessuno nel 2022 e 2021.
“Prima del mio insediamento – precisa e conclude Cimino – la percentuale delle morosità era intorno al 40%, stessa cifra che caratterizza gli altri Ordini dei Giornalisti. Pochissimi, forse solo il Molise, versa il 100% al Cnog entro febbraio”.