Pallacanestro serie B, La Molisana Magnolia Campobasso espugna Trani
CALZATURE FRATELLI LOTTI NEW JUVE TRANI – LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 60-69 (9-17, 26-37; 35-52)
TRANI: Macello 33, Filicka 5, Toscano 15, Uniti 5, Caputo 2; Gatta, Rossi M., La Sorsa, Amorese, Lenzu. Ne: Picca e Sannicandro. All.: Totaro.
CAMPOBASSO: Del Sole 7, Vitali 7, Trozzola 13, Bocchetti Ben. 12, Moscarella Contreras 23; Rizzo Al., Boraldo, Mascia 7. Ne: Sammartino G., Del Colle, Costato e Patriarca. All.: Diotallevi.
ARBITRI: Fiorentino e Semeraro (Bari).
NOTE: uscita per cinque falli al 36’43” (51-66) Bocchetti Ben. (Campobasso). Fallo tecnico al 29’58” (34-52) per Del Sole (Campobasso). Fallo antisportivo al 39’17” (57-66) per Toscano (Trani). Progressione punteggio: 3-11 (5’), 19-22 (15’), 29-42 (25’), 44-58 (35’). Massimo vantaggio: Trani mai; Campobasso 18 (40-58).
Secondo successo consecutivo per le junior La Molisana Magnolia Campobasso che vanno ad espugnare il PalaAssi di Trani sul parquet di una delle squadre più in forma del momento, come testimoniato dal successo centrato nello scorso turno contro Fasano. Le rossoblù ci riescono e si insediano nuovamente in solitaria al terzo posto in graduatoria in una serata in cui sei elementi sporcano il referto con tre che vanno in doppia cifra: in particolare è la colombiana Moscarella Contreras a dar vita ad un ventello, ben supportata dalle performance della playmaker Trozzola e dell’esterna Benedetta Bocchetti (autrici di 25 punti in due).
STRAPPI EFFICACI I #fiorellinidacciaio abbriviano la contesa con grande determinazione (0-9 in poco più di tre minuti), ma Trani, pian piano, si avvicina anche se – con le proprie qualità – le rossoblù riescono a mantenersi avanti, tenendo l’inerzia complessiva dalla propria parte con otto punti di vantaggio alla fine del primo quarto.
Nel secondo periodo, attorno ai propri riferimenti offensivi, le pugliesi provano a riavvicinarsi e sono ad un solo possesso di distacco a metà periodo, ma è la colombiana Moscarella Contreras a dare nuovo smalto alle giovani magnolie che riescono ad avere un gap in doppia cifra a proprio favore all’altezza dell’intervallo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi le campobassane accelerano ulteriormente e vanno a prendersi un margine in doppia cifra già a metà del quarto raggiungendo il massimo vantaggio dei sei possessi pieni di distacco sul 34-52 con il periodo che si chiude sul 35-52.
Nell’ultimo quarto, le magnolie danno un ulteriore accelerata e tornano nuovamente al +18 del 40-58. Qui Trani prova a gettare con forza il cuore oltre l’ostacolo, ma Mascia è l’anima di un finale in cui le rosoblù chiudono la contesa sul definitivo +9 (60-69).
ESAME SUPERATO Al termine, in quella che era una partita ‘bivio’ anche in prospettiva, il coach delle rossoblù Gabriele Diotallevi ha di che prendere spunti felici.
«Questa gara alla fine – spiega – ci lascia ulteriori consapevolezze. Sono contento di quanto fatto da questa squadra. Certo, abbiamo avuto sempre qualche momento di calo in cui è venuta meno l’intensità, ma è anche vero che abbiamo dato vita a diverse giocate molto positive anche, e soprattutto, quando loro hanno dato vita al proprio rush finale, ma abbiamo saputo mantenere la barra dritta. Una citazione la merita Paola Mascia, molto solida a livello difensiva e capace di farsi sentire anche in attacco coi suoi sette punti».
ANCORA PUGLIA Con la certezza matematica di chiudere la prima fase nella metà sinistra della classifica, le giovani magnolie davanti a sé, domenica, avranno un’ulteriore trasferta pugliese come quella a Fasano contro un quintetto che, tra le mura amiche, in quest’ultimo turno ha dato filo da torcere all’imbattuta capolista Ariano Irpino.
Dalla loro, le rossoblù potranno avvicinarsi al match con una settimana in cui avranno tutto il gruppo a disposizione potendo dar vita anche a tutta una serie di sedute, com’era avvenuto anche in occasione del terzo turno di andata contro Taranto.
«Sarà per noi un’ulteriore occasione di crescita – chiosa Diotallevi – lavorando, per migliorare il nostro gioco, difensivo ed offensivo, su alcune caratteristiche specifiche di questa avversaria».