Quarta ondata della pandemia, il centrosinistra a Campobasso chiede lo screening degli studenti e il posticipo del rientro in classe
Una richiesta di screening a tappeto della popolazione studentesca e posticipo del rientro in classe a Campobasso. La richiesta, arrivata al sindaco Roberto Gravina, è della minoranza di centrosinistra, composta dall’ex primo cittadino Battista, Chierchia, Salvatore e Trivisonno.
“Analogamente a quanto sta accadendo in altri centri della nostra regione Molise, anche di grandi dimensioni (Isernia e Termoli, ad esempio), riteniamo sia opportuno organizzare immediatamente almeno un paio di giorni di screening gratuiti per gli studenti, che il 10 gennaio dovrebbero riprendere l’attività didattica in presenza e per il personale scolastico tutto”, sostengono i quattro consiglieri di Palazzo San Giorgio.
“In questi giorni – prosegue la missiva del centrosinistra a Gravina – molte famiglie stanno provvedendo autonomamente. Ciononostante, il Comune di Campobasso può e dovrebbe dare il suo contributo, venendo così incontro anche a quei nuclei familiari che non hanno, magari, la disponibilità economica per effettuare gli screening privatamente. Le farmacie comunali potrebbero svolgere un ruolo determinante sia per l’approvvigionamento dei test sia per l’effettuazione dei tamponi. Certi che, questa volta, vorrà dare seguito al nostro invito, peraltro dai nostri gruppi consiliari sollecitato sin dai primi mesi di questa lunghissima pandemia, restiamo a disposizione”.