Covid-19, Iorio: “Il Molise sta combattendo la guerra, ora decisioni forti e coesione”
“La soluzione ad horas individuata ieri sera all’esito della riunione dell’unità di crisi ristretta è l’unica percorribile in questo momento. Bene l’utilizzo della “Cattolica” di Campobasso piuttosto che trasportare i molisani fuori regione – scrive l’ex governatore Michele Iorio in una nota – La straordinaria emergenza necessita provvedimenti urgenti. Qualsiasi essi siano”.
“Il Molise, più di ogni altra zona d’Italia oggi, sta combattendo una guerra per cui occorre massima unità e forte potere decisionale – prosegue Iorio – Pertanto resta imperativo l’impegno verso la struttura dell’ospedale Covid di Larino perché serva a dare risposte adeguate e STABILI ai molisani, evitando l’affannosa ricerca di soluzioni all’ultimo momento. In questa difficile fase di emergenza gravissima serve una iniziativa più energica e adeguata anche da parte della Regione, a cominciare dal suo presidente, perché aiuti nella ricerca di medici disponibili”.
“Così come si chiede al Commissario ad acta, con il sostegno del presidente della Regione Molise, di reperire medici chiedendo aiuto a tutte le strutture private che operano in Molise, chiedendo aiuto all’ordine dei medici e sbloccando i concorsi Asrem coinvolgendo anche le centinaia di risposte pervenute all’avviso pubblico per infermieri che però prevede l’assunzione di appena 20 unità – conclude Iorio – Per salvare i molisani ora bisogna uscire dalla logica dell’ordinaria amministrazione e andare avanti con decisione”.