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VinCo la partita della salute, prende il via il progetto legato alla biografia di Vincenzo Cosco, scritta da Giuseppe Formato, che insegna la prevenzione con il ‘learning by playing’

La presentazione del progetto
La presentazione del progetto

Parte da Santa Croce di Magliano il progetto di prevenzione VinCo la partita della salute – Vincenzo Cosco continua ad allenare, promosso dalla Fondazione Neuromed e dall’Ufficio Scolastico Regionale.

L’iniziativa, sostenuta con i proventi della vendita del libro sulla vita dell’allenatore molisano “Grazie per questo momento. La storia di Vincenzo Cosco” e scritto dal giornalista Giuseppe Formato, è stata presentata nella sala conferenze del Liceo Scientifico dell’Istituto Omnicomprensivo di Santa Croce di Magliano.

Accolti dalla dirigente scolastica, Giovanna Fantetti, l’incontro ha visto la presenza del Presidente della Fondazione Neuromed, Mario Pietracupa; della dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Anna Paola Sabatini; della moglie di Cosco, Silvana, ambasciatrice del progetto; di Giuseppe Formato, giornalista e autore del libro, e di Francesca De Lucia del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed.

Esposti ai ragazzi, attenti protagonisti, gli obiettivi di VinCo che, grazie all’eredità morale lasciata da Vincenzo Cosco, mira a far nascere nei giovani la consapevolezza del proprio stato di salute tramite l’approccio alternativo del “Learning by playing”.

Il progetto, elaborato dal Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed, si esprimerà in due fasi: un gioco a quiz intitolato “Ok La risposta è giusta” in cui i ragazzi, divisi in due squadre, saranno impegnati in una gara che consiste nel rispondere a domande su alimentazione e salute, alternate a domande di cultura generale. Uno stimolo all’apprendimento tramite la sana competizione e il gioco.

La seconda fase sarà rappresentata dall’elaborazione dei dati acquisiti. Questo compito spetterà agli studenti dei percorsi di “Alternanza Scuola-Lavoro” nell’ambito delle attività legate all’epidemiologia, la prevenzione e la nutrizione.

Il progetto VinCo è una proposta nuova che combina la tutela della salute con il piacere del gioco. Il tutto finalizzato al mantenimento dei corretti stili di vita già in atto tra i giovani e al cambiamento di abitudini non salutari. Un enorme valore per i singoli ma anche per l’intera comunità.

Avevamo preso un impegno, quello di partire con il progetto VinCo proprio dalla città di Vincenzo, e l’abbiamo mantenuto.  – ha detto Mario Pietracupa – Abbiamo trovato una scolaresca disponibilissima e ancor di più siamo convinti di aver intrapreso la strada giusta. Sarà un progetto pilota questo di Santa Croce che esporteremo nelle altre scuole molisane e non. Siamo sempre più convinti che il modello Molise sia un modello da ripetere, da imitare e da esportare”.

VinCo è un progetto che vuole promuovere l’educazione alla salute in maniera completa, dall’alimentazione all’attività fisica. Intendendo come salute non solo l’assenza di patologie ma anche un benessere psico-fisico che va a condizionare lo sviluppo della persona.  – ha detto Anna Paola Sabatini – Incidere sulle abitudini di ragazzi così giovani è una garanzia di riuscita del progetto da cui noi ci aspettiamo molto. Già oggi i nostri ragazzi ci hanno dato un’ampia dimostrazione di quanto di positivo c’è in questa iniziativa che parte dall’esperienza di vita di Vincenzo Cosco”.

Andare ad incidere sullo stato di salute di una popolazione giovanile consente di sottolineare – attraverso il progetto VinCo – il ruolo della corretta alimentazione abbinata all’attività fisica come uno dei principali fattori di prevenzione dell’obesità infantile e giovanile nonché delle patologie cardiovascolari e dei tumori. L’ambiente e il momento ideale per poter incidere sulle abitudini e gli stili di vita sono gli anni della scuola primaria. Vi è poi l’adolescenza, età in cui si consolidano le sane abitudini. Un momento questo cruciale in cui gran parte degli stili di vita, in particolare l’attività fisica insieme alle corrette abitudini alimentari, vanno ad incidere significativamente sullo sviluppo della persona. La prevenzione condotta nei primi anni di vita ha un peso determinante sul benessere fisico e psichico-adolescenziale andando a condizionare anche lo stato di salute degli anni futuri.

Redazione

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