“Una voce che scuote”: nei versi di Ferdinando Coccaro si svela l’essenza umana tra sofferenza e amore per la vita
Appuntamento con la cultura e la poesia, lo scorso sabato 19 febbraio nella sede del dopolavoro ferroviario di Campobasso, in compagnia di Ferdinando Coccaro. L’inedito scrittore molisano ha presentato il suo secondo libro dal titolo “Una voce che scuote”, una raccolta di poesie in lingua italiana e in lingua vernacolare.
Durante l’incontro, moderato da Fabio Mastropietro, una lettura a due voci di alcune delle poesie che compongono il volume, in un ambiente disteso e familiare.
Il poeta visibilmente emozionato ha mostrato al pubblico una parte di se’, forse la piu’ intima e sensibile, infatti, attraverso la recitazione dei propri versi non solo ha toccato temi attuali quali la solitudine, la sofferenza, la precarietà dell’esistenza, l’emigrazione, ma ha raccontato anche l’amore per la vita e per gli affetti piu’ cari. La sua voce si è incrinata quando ha interpretato “A Pia” versi pieni di dolce delicatezza e di candido amore verso la consorte che troppo presto lo ha lasciato solo.
Il ricavato della vendita del libro, detratte le spese, sarà devoluto al Comitato Abruzzo-Molise dell’Airc, l’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro.
m.a