Un anno ricco di eventi musicali: il Conservatorio “Perosi” presenta le manifestazioni e lancia il grido d’allarme sulla situazione di crisi dei centri d’alta formazione
ANDREA VERTOLO
Il mondo della formazione accademica fa sentire la propria voce richiedendo al Governo il giusto riconoscimento alla formazione musicale. Sono 54 i Conservatori statali e 19 non statali che hanno indetto la “Giornata nazionale dell’alta formazione”, offrendo per tutto il mese di febbraio concerti e momenti di riflessione e sensibilizzazione sullo stato di difficoltà economica dei Conservatori italiani.
In particolare si lamenta il blocco del processo di riforma del sistema avviato dalla legge numero 508 del 1999 che non è stata mai accompagnata da risorse pubbliche. Scarsa è, tra le altre cose, anche la comunicazione tra i professionisti della musica e la politica istituzionale.
Per questi motivi anche dal Conservatorio di Musica ‘Lorenzo Perosi’ di Campobasso si è lanciato un appello ai parlamentari molisani e a tutti gli organi istituzionali.
“Se si spengono le luci dei Conservatori – ha spiegato il presidente del ‘Perosi’ Giovanni Cannata – si spegne anche il futuro di tanti giovani che saranno costretti a studiare musica all’estero. Stiamo provando, insieme a tutti gli altri presidenti dei diversi istituti musicali, di portare le nostre proposte all’orecchio del Ministro della Cultura, ma da soli non ce la possiamo fare. Per questo – ha continuato Cannata – chiediamo a tutti i rappresentanti politici ed istituzionali di darci una mano. Nel Paese sono tanti i problemi a cui far fronte – ha concluso – ma difendere la bellezza e la cultura significa difendere la nostra identità nazionale”.
All’appello si sono uniti anche il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, l’assessore alla Cultura Emma De Capoa e la presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti.
Il calendario degli eventi, intanto, prevede per mercoledì 17 febbraio 2016, l’esibizione sul palco dell’Auditorium del Conservatorio del Trio Bernstein composto da violino, violoncello e pianoforte, mentre martedì 23 febbraio 2016 si esibirà il tenore Emanuele Di Giandomenico, accompagnato da Alessio Cocchi e Andrea Santangelo ai flauti, Augustin Toma al fagotto e dall’Orchestra d’archi del Conservatorio, il tutto sarà diretto da Daniele Terzano.