Scuola e territorio interagiscono grazie alla cultura: al Pilla nasce il caffè letterario
Il giornalista Iannacone sposa l’iniziativa e promette: "Darò il mio contributo”
Uno spazio culturale messo a disposizione della città. È questo l’obiettivo con cui all’Istituto Pilla di Campobasso è nato il caffè letterario ‘Il Village’.
Alcuni locali della biblioteca della scuola di via Veneto sono stati, infatti, adibiti all’incontro e allo scambio di saperi. Un’opportunità non solo per gli studenti ma per chiunque voglia promuovere e organizzare convegni, incontri o seminari e che, ora, potrà farlo con una semplice tessera che lo renderà “amico del caffè letterario”.
“Il mondo della scuola non può che partire dalla conoscenza”, ha detto la dirigente scolastica Rossella Gianfagna nel corso dell’inaugurazione del nuovo spazio culturale, durante la quale ha voluto ricordare come tutto questo sia stato reso possibile anche grazie al progetto attivato con il carcere di Campobasso. Un’iniziativa quest’ultima, che qualche tempo fa ha conquistato perfino uno spazio su ‘Il Sole 24 Ore’.
Il caffè letterario al Pilla, infatti, nasce proprio così: grazie a uno scambio proficuo tra scuola e territorio che, se da un lato ha consentito all’Istituto di poter usufruire della prestazione d’opera dei detenuti, dall’altro ha dato l’opportunità a quest’ultimi di formarsi sui banchi della scuola e sostenere gli esami di Stato.
Dunque, un incontro continuo tra mondo della scuola e società civile che, da oggi, potrà anche godere di uno spazio fisico dove riunirsi per ‘barattare’ quei beni ‘immateriali’ legati alla conoscenza.
Fotografi, scrittori, giornalisti: Il Village è pronto, infatti, per dare il via a un cartellone di tutto rispetto.
“Il caffè sarà utilizzato per le attività dai ragazzi della scuola e due pomeriggi al mese saranno dedicati a una programmazione che promette già di stupire”, ha detto ancora la Gianfagna, la quale alla sala gremita per l’occasione, ha anche ricordato come, nel corso di tali eventi, sarà aperto l’angolo bar allestito all’interno del caffè e gestito dalla ditta vincitrice dell’appalto per la somministrazione di cibi e bevande. “Un modo – ha precisato la preside – per rendere questo spazio più accogliente e ospitale, ma che non andrà per nulla in contrasto con quello che è il tessuto economico e produttivo della città”.
Il Village che, intanto, ha già una serie di eventi in programma, presto potrebbe accogliere scrittori e giornalisti del calibro di Giovanni Floris o Domenico Iannacone. Molisano ed ex studente del Pilla, proprio Iannacone, eccezionale interprete di tante inchieste sociali che il più delle volte pongono sotto i riflettori la vita di chi resta ai margini, ieri sera, seppur indirettamente, è voluto essere presente. Durante l’inaugurazione, raggiunto al telefono dal giornalista e amico Enzo Luongo che ha condotto la serata, Iannacone ha promesso così di dare presto “un apporto a questa bella iniziativa”.
Una telefonata che non ha mancato di susciatere emozione in sala e alla quale hanno fatto seguito i ringraziamenti della dirigente, indirizzati non solo a tutti i docenti e al personale della scuola, ma anche e sorpattutto al direttore artistico del caffè, Leopoldo Santovincenzo e alla professoressa referente del progetto, Irma Tucci.
Un luogo all’avanguardia quello de ‘Il Village’ che parla di cultura e si interroga sul futuro, ma che vuole in particolar modo riflettere sul presente, per recuperare una dimensione culturale troppo spesso dimenticata. Soprattutto in quel piccolo Molise “vocato all’agricoltura e privo di arterie stradali”. Quel Molise che il più delle volte sembra essere proprio come descritto in qualche libro di geografia e come raccontato dal dj e attore campobassano Pippo Venditti che, ieri sera, ha strappato un sorriso aprendo un momento di riflessione.
f.a