Prevenzione e cura dei fibromi uterini, la molisana Pasquapina Ciarmela in ‘gara’ per il progetto più votato che sarà finanziato
LUDOVICA COLANGELO
Comprendere il motivo che porta alla formazione e allo sviluppo dei fibromi uterini e ricercare, in contemporanea, sostanze non solo terapeutiche, ma anche preventive. È questo l’obiettivo che persegue, da circa dieci anni, la ricercatrice di origine molisana, Pasquapina Ciarmela.
Lo studio sui tumori benigni, che hanno origine dalla parete muscolare dell’utero, è iniziato fuori dai confini nazionali, ma sta proseguendo presso l’Università delle Marche e fino al 30 maggio 2017, potrà essere incoraggiato da tutti.
Ad offrire questa possibilità è l’azienda di prodotti per capelli Davines che, attraverso il concorso Ricerca il Futuro, ha messo a disposizione una somma minima di 30mila euro da destinare a tre, degli otto progetti più votati dagli utenti, sul sito www.ricercailfuturo.it.
A promuovere il concorso è, quindi, un’azienda che, come Pasquapina Ciarmela nello studio dei fibromi uterini, è attenta non solo alla bellezza ma anche al benessere dello donne.
“I fibromi uterini, pur non avendo significativa mortalità, presentano un’elevata morbilità. Il 25 % delle donne affette dalla patologia, ad esempio, mostra importanti sintomi clinici – ha affermato la ricercatrice molisana – come mestruazioni dolorose, eccessive ed irregolari, con conseguente anemia, dolori e fastidi addominali. La malattia, inoltre, può condurre all’ infertilità e ad aborti ricorrenti. Determinando, in molti casi, notevole stress, disagio, malessere fino ad impedire le normali attività lavorative”.
La giovane biologa, quindi, sta studiando una patologia che pur producendo effetti importanti sulla salute e il benessere femminile presenta trattamenti medici molto limitati e un’inesistente terapia preventiva.
“La ricerca – ha concluso – potrebbe contribuire ad offrire alla popolazione femminile un futuro più sereno”.
Ecco come votare: aprire il sito www.ricercailfuturo.it, cliccare sul progetto “Fibromi uterini: uno dei principali problemi di salute femminile”, effettuare la Registrazione al sito (la voce è in basso, segue la descrizione del progetto), cliccare sul cuore (la votazione è gratuita).