Cultura

Nuovo corso della Fondazione Its Demos, al via da ottobre. La presidente Ferro: “Formare personale altamente qualificato per le sfide globali del mondo produttivo”

Alta la percentuale di ingressi nel mondo del lavoro per i diplomati Its: il 70% trova un impiego nei primi sei dal conseguimento del titolo, l’80% entro un anno. Questi i dati dei corsi di formazione dell’Its Demos, illustrati nel corso dell’incontro con i giornalisti, durante il quale è stato presentato il corso biennale AgriOil 4.0: tecnico superiore dei processi innovativi per la produzione e la valorizzazione dell’olio evo e derivati’, che prenderà il via il prossimo ottobre per formare figure altamente specializzate.

1800 ore tra studio e tirocinio che potrà svolgersi anche all’estero.

“L’obiettivo che si vuole raggiungere con le scuole di alta specializzazione tecnica, – le parole di Rossella Ferro, presidente Its Demos – è quello di garantire alla struttura produttiva italiana e dunque molisana, un maggior utilizzo di personale qualificato. Oggi la sfida globale che l’Italia raccoglie per competere alla pari con le principali economie avanzate del resto del mondo, consiste nell’aumentare la produttività del lavoro attraverso l’impiego di personale con un elevato livello di capitale umano. Si tratta proprio di quei super tecnici in grado di attuare un trasferimento tecnologico all’interno delle imprese generando e accelerando l’innovazione con il conseguente incremento del livello di competitività del tessuto economico regionale oltre che nazionale. Tutto questo – ha consluso – consentirebbe anche di riallineare il gap tra la domanda e l’offerta di manodopera altamente specializzata migliorando anche il tasso di occupazione in Molise, oggi sostanzialmente invariato al 51,7% me ben inferiore a quello nazionale del 70,1%”.

Alla presentazione del percorso formativo anche Massimo Giaccari, direttore di Colacem e presidente di Confindustria Molise che ha voluto ricordare quanto le imprese abbiano oggi sempre più bisogno di figure altamente specializzate.

È stato poi l’imprenditore Enrico Colavita a soffermarsi sul ruolo di una formazione di eccellenza per un territorio particolare come quello molisano, pieno di piccole realtà che avrebbero bisogno di aggregarsi, magari anche tra settori collegati tra loro. Calzante in questo caso l’esempio del comparto relativo alle conserve che riguarda diversi alimenti e che chiede sempre più ai giovani una preparazione tecnologica innovativa che deve essere portata nelle piccole realtà della regione.

Redazione

CBlive

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