PIERPAOLO TANNO
È stato presentato nella Sala del Consiglio Provinciale di Palazzo Magno il nuovo lavoro della scrittrice abruzzese Lorena Marcelli, “L’enigma del Battista”, edito dalla Casa Editrice marchigiana ‘Marcelli’.
L’autrice, 49 anni, di Roseto, laureata in giurisprudenza e dipendente pubblico nel paese abruzzese, è appassionata di storia e cultura irlandese. Dopo una lunga assenza dal panorama editoriale italiano è tornata da 4 anni, vincendo già numerosi premi nazionali sia grazie a romanzi che attraverso concorsi brevi.
La Marcelli ha avuto un riconoscimento anche in Molise aggiudicandosi il 2° premio del concorso letterario “Donna Olimpia Frangipane”.
“L’enigma del Battista” ripercorre la storia di una nobildonna irlandese, Alice Kytrler, vissuta nel 1300 nella cittadina di Kilkenny e accusata di stregoneria. La storia si intreccia con il presente. Gli avvenimenti del libro ci porteranno fino in Italia dalla sua diretta discendente, Alessia Lamb, che eredita non solo i beni materiali dalla sua antenata ma anche una storia che si protrae dal medioevo, un enigma lungo 700 anni.
Quale destino le accomuna? Perché Alice è accusata di stregoneria ed Alessia, dopo settecento anni, si ritrova a percorrere gli stessi passi della cosiddetta “strega di Kilkenny”?
Il thriller storico ha vinto il primo premio assoluto al ‘Concorso Letterario Nazionale 2014 Cinquantesimo Marcelli’ nell’ottobre del 2014. Una curiosità. Il volume, ripreso dagli atti originali del processo di stregoneria del 1300, è stato donato anche all’attuale sindaco irlandese di Kilkenny a dimostrare come è ancora viva la storia di Lady Kytrler.
