Cultura

La settimana del Molise all’Expo 2015 ha preso ufficialmente il via: la ventesima regione d’Italia punta sui suoi tesori per attrarre turisti e rilanciare l’economia

L'inaugurazione del Padiglione Molise
L’inaugurazione del Padiglione Molise

FABIANA ABBAZIA (da Milano)

Porte aperte allo stand del Molise all’Expo 2015. Di fianco a Palazzo Italia, inaugurato lo spazio che mette in vetrina le bellezze di un territorio presentato come incontaminato in cui è ancora possibile ricongiungersi con la natura e con una storia antica.

A fare gli onori di casa, il Governatore Paolo di Laura Frattura, accompagnato dal presidente nazionale di Coldiretti, Roberto Moncalvo, al quale ha offerto una sorta di visita guidata attraverso le eccellenze molisane approdate a Milano nell’occasione di questa vetrina nazionale.

A presiedere all’evento anche l’assessore regionale alle Politiche Agricoltura, Vittorino Facciolla; il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Niro; il consigliere regionale delegato al turismo, Domenico Di Nunzio; il sindaco di Campobasso, Antonio Battista; il primo cittadino di Santa Croce di Magliano, Donato D’Ambrosio.

Per il sindaco Battista “il Molise da un punto di vista geografico è ancora poco conosciuto, ciò significa che possiamo attrarre adeguatamente dal punto di vista dei flussi turistici, puntando sul territorio per rilanciare l’economia”.

“La nostra regione – ha proseguito il sindaco Antonio Battista – deve puntare sulla bellezza di una natura incontaminata e sull’offerta agroalimentare. Non è un voler difendere le nostre produzioni, ma abbiamo prodotti di qualità che vanno sui mercati internazionali, come il tartufo e il vino. Questi prodotti si impongono anno dopo anno a livello internazionale. Bisogna puntare sul turismo e questa è una buona occasione per farlo. Partecipare a questa grande kermesse è un fatto unico, un’opportunità e un investimento. Ora bisognerà anche in futuro continuare a sostenere l’immagine che viene presentata all’interno di questi padiglioni”.

“Trenta milioni di visitatori – le dichiarazioni dell’assessore regionale Vittorino Facciolla – per questo evento che rappresenta una vetrina che difficilmente rivedremo a breve in Italia. È un occasione per dimostrare che il nostro territorio è capace di essere usufruito nella sua interezza, perché ha conservato intatto il suo valore ambientale. In questa vetrina spingiamo il Molise all’attenzione mondiale”.

Facciolla si è espresso anche sulle Carresi, al centro di polemiche e vicende giudiziarie. “Penso che siano delle contestazioni inopportune – la sua opinione –. Qui all’Expo c’è anche un video a rappresentarle. Mi piace pensare che dobbiamo portare unità di intenti, non mi piace, invece, che qualcuno voglia fare operazioni di campanilismo o di bassissimo provincialismo. Noi siamo venuti per presentare un territorio che ha ancora molto da raccontare e mostrare”.

“La regione più slow è il Molise – il pensiero del Presidente della Giunta regionale, Paolo di Laura Frattura –. Può significare un dato negativo se lo viviamo sempre come il bicchiere mezzo vuoto, se invece proviamo a parlare di slow come bicchiere mezzo pieno ci rendiamo conto che la logica di coniugare tradizioni e innovazioni, con la facilità con cui tutto questo si riesce a realizzare in Molise, non si trova in nessun’altra parte del Belpaese.

“L’Expo è una vetrina importante – ha proseguito Frattura –, ma la vera promozione da fare è in Molise, attraendo visitatori ed espositori e turisti. Il bilancio lo si farà contando alla fine di questo semestre quante persone hanno scelto di visitare il Molise dopo questo primo approccio avuto all’Expo. Gli investimenti per il futuro rientrano nella programmazione che come Conferenza delle Regioni abbiamo fatto. Giochiamo in casa. All’expo è in programma l’assemblea del Partito Democratico e mi auguro che sia la possibilità per portare gli amici del Pd a visitare lo stand del Molise. Più riusciremo a parlare di Molise, più persone avranno la curiosità di venirlo a vedere”.

“Il Molise è forte grazie all’agricoltura – il pensiero di Roberto Moncalvo, numero uno nazionale della Coldiretti –. È una piccola regione ma molto importante. Coldiretti darà un’altra occasione importante agli agricoltori molisani, i quali avranno la loro settimana all’interno del Padiglione di Coldiretti dove potranno portare i loro prodotti e rendere grande il Molise”.

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