Italia brilla: approda anche in Molise il tour dedicato alle bambine e ai bambini che porta la scienza in contesti fragili
Italia Brilla – Costellazione 2022 è il nome dell’iniziativa principale promossa da Il Cielo Itinerante, associazione fondata da Ersilia Vaudo (ESA Chief Diversity Officer e Presidente dell’associazione) e Alessia Mosca (già Europarlamentare e Vicepresidente), che si propone di avvicinare le bambine e i bambini in situazioni di disagio socio-economico allo studio delle materie STEM: un tour che durerà sei mesi e toccherà 50 Comuni in tutte le Regioni italiane.
Il progetto, di cui l’Unicef Italia è main partner, è patrocinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e rientra nel programma educativo congiunto con ESA – Agenzia Spaziale Europea, promosso in occasione della missione Minerva di Samantha Cristoforetti. L’iniziativa è anche patrocinata dal Ministero dell’Istruzione.
Il pulmino dell’associazione, insieme ai divulgatori scientifici ed i telescopi, si fermerà per una doppia tappa in Molise a Sepino (CB) e a Scapoli (IS). In occasione della prima tappa di Sepino il 6 giugno, l’evento si terrà in Piazza Nerazio Prisco in collaborazione con l’Associazione Sepino nel Cuore APS.
L’evento di mercoledì 8 giugno a Scapoli si svolgerà presso il Palazzo del Comune di Scapoli in via Volturno, una tappa realizzata col patrocinio dello stesso Comune di Scapoli e in particolare grazie all’Assessore Stefano Izzi, promotore dell’iniziativa dopo il successo del tour Il Cielo Itinerante – 2021.
L’iniziativa, in entrambi i casi, avrà luogo a partire dalle 17:30 per una durata complessiva di circa cinque ore. In occasione delle tappe molisane, i partecipanti diventeranno protagonisti di due laboratori pratici: il primo, ‘Astrokids – Astronauti per un giorno’, per scoprire il processo di selezione per diventare astronauti, nonché come si vive sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il secondo laboratorio consentirà di costruire e lanciare un razzo realizzato dagli stessi partecipanti. Le giornate si concluderanno intorno alle 22:30 con l’osservazione del cielo, grazie a telescopi professionali.
“La possibilità di scoprire il cielo e avvicinare i ragazzi alla scienza attraverso il gioco può mettere in atto una trasformazione profonda. La voglia di proiettarsi in avanti e immaginare per sé stessi prospettive nuove. Sì, un telescopio può fare piccole magie”, ha commentato Ersilia Vaudo, Presidente Il Cielo Itinerante.