Il ‘Sabato al Pertini’, la poesia incontra gli studenti per dare valore alle parole: “Con esse si cambiano le cose”
ANDREA VERTOLO
Un incontro con la poesia quello organizzato ieri, sabato 23 gennaio, nell’auditorium dell’Istituto Biotecnologico ‘Sandro Pertini’ di Campobasso. L’iniziativa, che ha coinvolto gli studenti del terzo anno della scuola, è inserita nel più ampio progetto “Sabato al Pertini”, attraverso il quale l’Istituto apre le porte al mondo della letteratura, della musica, dello spettacolo, della scienza e dello sport, arricchendo l’iter didattico tradizionale.
L’evento ha, così, permesso ai ragazzi di conoscere diverse autrici di poesia, per confrontarsi con loro sul significato che questa forma d’arte ha nella propria vita e nel mondo che ci circonda. Un incontro tutto al femminile nel quale l’autrice campobassana, Sabrina Lembo, ha potuto spiegare ai più giovani la sua ultima raccolta di poesie dal titolo “Attraverso”. I versi dell’opera sono stati interpretati dalla voce di Tiziana Antonilli.
“Il sentimento poetico – ha affermato la Lembo – sicuramente è un argomento che interessa i ragazzi e spero che con questa iniziativa si riesca a comunicare la bellezza della poesia e trasmettere l’amore per questo genere”.
Un’invitata speciale, che ha avuto l’onere di presentare l’autrice agli allievi del Pertini, è stata la vicesindaca, nonché professoressa, Bibiana Chierchia. “Ho accettato volentieri l’invito a presentare questa raccolta di poesie – ha spiegato l’esponente di Palazzo San Giorgio – perché qualsiasi iniziativa che veicoli il valore della scrittura ha sempre un valore importante. All’interno della scuole – ha proseguito la Chierchia – è importante rendere viva la scrittura, che a volte rischia di essere avvertita troppo lontana agli occhi degli studenti. Tuttavia, la scrittura creativa – ha concluso – è anche un esercizio di conoscenza di se stessi e di promozione del proprio talento, che molto spesso può nascere proprio tra i banchi di scuola”.
Durante la manifestazione gli studenti hanno anche potuto confrontarsi con la professoressa, Tiziana Antonilli la quale, oltre all’insegnamento, coltiva da tempo la passione verso la poesia. Il suo messaggio ai ragazzi è perciò stato chiaro: “dare importanza alle parole”.
“Con la scrittura – ha evidenziato la Antonilli – possono cambiare molte cose. Tanti sono stati i poeti imprigionati perché difendevano la libertà, le parole sono il potere”.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche dalla dirigente scolastica Marialuisa Forte. “Gli studenti sono abituati a studiare la poesia in classe e per loro, spesso, l’interpretazione dei versi appare come un lavoro. Oggi, invece, vogliamo far conoscere la poesia come una passione. Abbiamo cosi ideato un luogo diverso per conoscere questa forma di scrittura, al di fuori dell’aula scolastica”, sono state le parole della preside.