Il Molise esiste: la prova è nel vino. Le eccellenze enologiche della piccola regione su Vinoway
“Una terra sempre apparsa ai margini rispetto alla altre regioni, ma che è ricca di eccellenze enologiche”. È più o meno questa l’immagine che delinea del Molise Vinoway. Il magazine di enogastronomia e turismo dedicato al vino italiano e agli operatori del settore riserva alla piccola regione uno spazio che diventa la prova tangibile che #ilMolisesiste.
A discapito della Nonciclopedia del fantomatico Dottor Gregory Donald Johnson, dunque, le prove dell’esistenza della piccola regione passano attraverso il vino.
È il prodotto enologico del piccolo lembo di terra del Bel Paese che trova la sua forza proprio dal fatto che il Molise, “ai margini di un turismo di massa”, rappresenta quella piccola “oasi capace di generare e rigenerare”.
La storia millenaria del Molise e un territorio in cui i “piccoli produttori vitivinicoli trasformano solo uve proprie”, nel rispetto della propria terra passa attraverso il gusto del vino, in una terra che dovrebbe puntare tutto sulla forza della biodiversità.
Sempre Vinoway promette poi a i lettori di fargli conoscere presto la Tintilia, l’unico vitigno autoctono di questa piccola terra che esiste eccome e, magari, potrebbe imporsi in un contesto nazionale di un’Italia che ha battuto il primato della produzione di vini, da anni detenuto dalla Francia.