Fondazione Italiana Sommelier, a Campobasso una lezione sul ‘siciliano’ Grillo. La presidente Pioppo: “Portiamo sul territorio nazionale le culture regionali dell’enologia”
Il Molise e la Sicilia uniti da una cultura: quella dell’enologia. Dopo la visita a Palermo della presidente della Fondazione Italiana Sommelier Molise, Dora Formato, la collega siciliana Maria Antonietta Pioppo è stata in visita a Campobasso per un incontro con sul Grillo, vitigno chiave nella produzione dei vini DOC Marsala.
“È stata una serata piacevole a Campobasso – ha affermato la presidente della Fondazione Italiana Sommelier Sicilia Occidentale, Maria Antonietta Pioppo – dove abbiamo parlato del Grillo, vitigno autoctono siciliano, prima utilizzato come base Marsala e da un po’ di anni prodotto nella versione secca, anche se alcune aziende producono anche la versione spumante”.
“Ricerche più recenti sul Grillo – ha proseguito la presidente Pioppo – hanno portato alla scoperta, attraverso lo studio di esperti viticoltori ed enologi, di due biotipi, che si differenziano per caratteristiche organolettiche e differenze in base alla geolocalizzazione sul territorio siciliano, dalla parte occidentale del trapanese, da dove nasce il Grillo, al resto dell’isola. A Campobasso, con le tante persone accorse all’appuntamento, abbiamo scoperto le differenze del Grillo, sottolineando la parte culturale, senza però mai perdere l’aspetto conviviale del vino”.
“I gruppi regionale della Fondazione Italiana Sommelier – ha concluso Maria Antonietta Pioppo – collaborano tra loro per portare le tradizioni regionali sull’intero territorio italiano. Noi della Sicilia collaboriamo con la delegazione molisana, presieduta da Dora Formato, perché crediamo in questo modo efficace, immediato e divertente, secondo il nostro motto che l’unione fa cultura”.
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