Sono stati i piccoli allievi della 1^ A della scuola Montini di Campobasso a immaginare la nuova Città del Sole e a descrivere la loro idea attraverso le nuove tecnologie, aggiudicandosi il settimo posto (ma primo nelle scuole primarie partecipanti) nel concorso a livello europeo denominato Crowddreaming: i giovani co-creano cultura digitale” (#igiovanicocreano).
Si tratta di un’iniziativa promossa da “Digital Cultural Heritage, Arts & Humanities School”, la rete che riunisce oltre sessanta soggetti tra università, enti di ricerca nazionali, istituti di cultura, associazioni e altre organizzazioni e il cui referente regionale per il Molise è l’architetto Marco Di Paolo. Il concorso“#igiovanicocreano” è organizzato dall’Associazione “Stati Generali dell’Innovazione”ed è riservato agli studenti delle scuole elementari, medie e medie superiori italiane ed estere, che presentino le loro opere in lingua italiana. L’obiettivo è quello di rispondere al bisogno di formazione sulle competenze digitali da parte degli operatori dei settori patrimonio culturale, arti e scienze umanistiche, trasformare la domanda da potenziale ad attuale, ottimizzare il contesto di mercato, orientando le scelte politiche in Italia e in Europa sulla base delle più avanzate attività di ricerca e innovazione. I migliori lavori consentono alle scuole finaliste di partecipare alla fase successiva dedicata alla costruzione del monumento digitale.
In questa seconda edizione è stato richiesto di creare una storia in formato digitale che esprimesse la risposta dei ragazzi alla seguente domanda: “Come immaginate la nuova città del sole?”
I piccoli studenti della 1^ A, coordinati dall’insegnante Maria Lina Fanelli, hanno così effettuato una riflessione sul tema, realizzando un racconto fantastico dal titolo “La città del sole”. Con il video prodotto, che ha come sottofondo musicale il suono di una chitarra e di un mandolino sulle note della celebre “ ‘O sole mio”.
La vittoria, dunque, ha consentito alla scuola di essere selezionata per partecipare alla fase successiva finalizzata alla costruzione del monumento digitale. Di sicuro un successo per i piccoli studenti e la loro insegnante che hanno già raggiunto un ottimo risultato a livello europeo.