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Campobassani all’assalto del Salento. Calano le richieste all’estero ma vince la voglia di relax al mare

20160810_194821CRISTINA SALVATORE

I campobassani preferiscono trascorrere le ferie in Italia. Puglia e Sardegna, per la precisione, sono state prese letteralmente d’assalto. L’estate 2016 ha fatto registrare il boom di prenotazioni soprattutto in Salento, meta preferita non solo dai residenti del capoluogo molisano ma anche dalla maggior parte dei cittadini del Belpaese. A stilare una classifica delle destinazioni più gettonate in cui trascorrere le tanto ambite ferie, è l’agenzia “Molise Viaggi e Turismo” di Campobasso, con sede in Viale Elena. In base alle richieste ricevute, è stato possibile tracciare un quadro abbastanza completo di quelle che sono state le scelte dei campobassani in un periodo in cui gli attentati terroristici hanno purtroppo seminato la paura, penalizzando mete un tempo agognate.

Dicevamo che l’Italia può considerarsi la destinazione preferita per gli abitanti della ventesima regione, in particolar modo il Salento e la Sardegna: dunque il mare la fa da padrone rispetto alle villeggiature montane. E, se di montagna si tratta, il Trentino si conferma la regione per eccellenza per tutti gli appassionati di trekking, tour in bike, arrampicate e soste tra le Malghe.
Crollano a picco le prenotazioni verso le capitali europee o tutte quelle destinazioni di medio raggio nel Mediterraneo. Spagna e Grecia sono le nazioni che hanno subìto il calo maggiore in termini di preferenze. Richieste quasi nulle per Turchia, Egitto, Marocco e Tunisia, colpite in questo modo anche nel cuore di un’economia che traeva forza principalmente dal turismo.

Bene, invece, per i viaggi di lungo raggio: America, nello specifico Stati Uniti e Canada, e Giappone, hanno registrato un numero importate di prenotazioni per questa estate 2016.
Non ci sono particolari fasce d’età orientate verso una meta piuttosto che un’altra. La macchina resta il mezzo più utilizzato per gli spostamenti, seguito da aereo e nave. Gli hotel sono stati sostituiti dai più pratici ed economici appartamenti in affitto a cui fanno seguito camping e, in ultimo, b&b.

Se, quindi, sono cambiate le preferenze per ciò che concerne luoghi e strutture in cui soggiornare, quello che resta uguale è senza dubbio la voglia dei campobassani di partire, staccare la spina e godersi dieci giorni di puro relax lontano dalla routine della città.

Redazione

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