LUDOVICA COLANGELO
Voglia di cambiare, di far crescere l’Ateneo e soprattutto la èpossibilità che anche l’Università degli Studi del Molise offra gli stessi servizi di quelle realtà più più grandi di Campobasso, Termoli e Pesche. E’ questo il costante obbiettivo del gruppo di rappresentanza studentesca CambiaMenti2Kappa8, che nei giorni, vicini al Natale, sta affrontando la battaglia per “cercare di garantire ad ogni singolo studente, che ne abbia effettivamente bisogno, il diritto allo studio”.
Facoltà che, dopo la pubblicazione delle graduatorie Esu (Ente per il Diritto Universitario del Molise) con l’ elenco dei beneficiari di borse studio, sembra essere negata a diversi ragazzi. Un regalo di Natale poco gradito che ha spinto i rappresentati degli studenti a chiedere al presidente Frattura i fondi necessari per garantire, a tutti gli aventi diritto, una somma di denaro adatta per poter proseguire, con serenità, i costosi studi universitari.
Il confronto tra amministratori e studenti sembra essere aperto e disponibile da entrambi i fronti, ma questo non basta a placare gli animi di tanti ragazzi che, nonostante l’ impegno, i sacrifici, la passione e tutte le carte in regola per poter ottenere una borsa studio vedono calpestato un diritto fondamentale per ogni uomo. Questo almeno è quanto emerso concretamente nella raccolta firme, iniziata ieri 15 dicembre, per sollecitare maggiormente il numero uno del Molise e che, in poche ore, ha registrato, non solo, dei numeri consistenti ma anche la non consueta operatività di diversi studenti.
All’ Unimol, dunque, si respira tanta voglia di rendere, su diversi fronti, il percorso universitario il più possibile accessibile e sereno a tutti e si chiede, a ragion di ciò, un aiuto concreto da parte delle istituzioni locali.