Selvaggia Lucarelli e la sua vacanza in Molise: “Pronta per conoscere quelle mete di cui si parla troppo poco”
GIUSEPPE FORMATO
Ha mantenuto la promessa. Chi aveva creduto che quell’annuncio in pieno lockdown, di trascorrere le vacanze in Molise, una delle regioni meno colpite dal Covid-19, rappresentasse soltanto una provocazione, si è dovuto ricredere. L’opinionista e giornalista Selvaggia Lucarelli, che riesce sempre, nella sua comunicazione, ad arrivare al grande pubblico, generando discussioni infinite, ha annunciato che sarà nella ventesima regione d’Italia per trascorrere le vacanze estive 2020.
“Ho mantenuto la promessa – ha affermato Selvaggia Lucarelli a CBlive (sorridendo, ndr) – A dire il vero, durante il lockdown, un’esperienza nuova per tutti, mi sono accorta di come alcune regioni, in termini di informazione, siano abbandonate a se stesse, rispetto ad altre per le quali si registra un overload giornalistico”.
“Mi sono accorta di come l’Italia sia un Paese con tante divisioni, composta da aree privilegiate e altre di cui andrebbero sottolineati gli aspetti virtuosi, che pochi conoscono”, le parole di Selvaggia Lucarelli.
“Una situazione conseguente dalla gestione delle singole regioni – ha proseguito la giornalista – E, perché no, anche da situazioni fortunate”.
Sulla promozione del turismo in Italia, Selvaggia Lucarelli è intervenuta lo scorso 18 luglio, sulla testata www.tpi.it, sottolineando come “da tempo sia una spettatrice mestissima: spot osceni in tv finanziati da regioni che buttano soldi nel cesso, campagne stampa con font del paleozoico e immagini banali, testimonial scelti a caso”.
Lo stesso Molise – e chi ci vive lo sa benissimo – potrebbe citare elenchi di come non si dovrebbe pubblicizzare il turismo con campagne, anche istituzionali, pagate fiori di quattrini a impatto zero sullo sviluppo turistico.
Il grande seguito di Selvaggia Lucarelli e la scarsa propensione della Regione Molise a pubblicizzare il proprio territorio: il mix che ha suscitato l’interesse del grande pubblico per l’annuncio dell’opinionista-influencer nata a Civitavecchia. Il post su Facebook, in cui ha annunciato di trascorrere le vacanze in Molise, infatti, ha generato quasi 40mila like e quattromila commenti.
“Il mio obiettivo non era assolutamente quello di fungere da testimonial del Molise, anche se mi fa molto piacere che ci sia stato questo effetto indiretto”, ha ammesso Selvaggia Lucarelli.
“Nella mia vita mi sono comportata da straniera in Italia, andando a visitare quelle regioni più conosciute e che vivono di turismo. Ad esempio, conosco benissimo, tra le altre, Sardegna e Toscana – ha spiegato Selvaggia Lucarelli – Ho sempre trascurato l’area adriatica, dalle Marche in giù, regioni visitate poco. In Puglia, sicuramente, eviterò la movida di Gallipoli, che conosco molto bene, per concentrarmi su altre località di cui voglio approfondire la conoscenza, come Ostuni e Santa Maria di Leuca”.
“In Molise arriverò il 16 agosto per visitare nei giorni successivi una serie di mete, studiate nelle ultime settimane”, ha annunciato Lucarelli, che villeggerà in aperta campagna a Larino, immersa nel verde e nel silenzio.
Il tour di Selvaggia Lucarelli prevede visite anche a Pietracupa, Castel San Vincenzo, Trivento, Pesche, Bagnoli del Trigno, Civitacampomarano e Termoli, dove non mancherà una foto davanti al trabucco.
“Sono già stata diverse volte al mare a Termoli. Mi dicono, tra l’altro, che sia diventata una bellissima città”, ha aggiunto la giornalista.
Selvaggia Lucarelli, negli ultimi giorni, ha postato diverse foto della movida in giro per il Belpaese, dove si vedono centinaia di giovani nelle discoteche senza mascherine e senza rispettare il distanziamento sociale. “Non sono contraria alle riaperture, perché alcune attività, come le discoteche nelle località di vacanza, se non lavorano in queste settimane dovranno rinviare all’anno prossimo – il suo pensiero – Le regole, però, devono essere uguali per tutti e servono maggiori controlli”.
Selvaggia Lucarelli genera sempre infinite discussioni. Si sente più giornalista o influencer? “L’influencer, che molti identificano come qualcosa di negativo, riesce a far formare un’opinione ad altre persone. In questo senso, non è da considerare come un’accezione negativa. Personalmente, senza falsa modestia, porto avanti battaglie che molti colleghi hanno timori di fare per diverse ragioni. Io, sicuramente, non riuscirei a essere una giornalista che rielabora, per pubblicarle, le notizie di un’agenzia di stampa”.