‘Light’, una nuova prospettiva dei Misteri di Paolo Saverio di Zinno. Gli Ingegni visti dalla lente fotografica di Laura Venezia
GIUSEPPE FORMATO
‘Light’ è l’ultima fatica letteraria di Laura Venezia, medico, giornalista, fotografa e scrittrice. Un libro fotografico, edito da Marcianum Press, che racconta la più importante tradizione di Campobasso, i Misteri di Paolo Saverio Di Zinno.
“Questo libro è un racconto di ritratti – si legge nel libro – Di Luci più crude al mattino presto, più sature nel trionfo dell’alba, quando i raggi cadono come lame sugli umani che si trasformano in sculture in carne e ossa impersonate, fra l’altro, da moltissimi bambini. Quadri viventi raffiguranti storie dell’Antico e del Nuovo Testamento e scene tratte dalla vita di alcuni santi”.
I Misteri di Campobasso come non sono stati mai descritti, con gli sguardi dei protagonisti della domenica di Corpus Domini.
La preparazione, la gioia, l’attesa, l’orgoglio, la paura raccontate dagli sguardi dei bambini che stanno per vivere la sfilata, diventando i protagonisti della mattina più importante e affollata di Campobasso.
L’opportunità di essere i protagonisti delle macchine viventi e di guardare la città dall’alto, secondo una nuova prospettiva.
Tutto questo è ‘Light’: la possibilità di entrare in simbiosi nei momenti più intimi della sfilata dei Misteri. Quegli attimi che non si possono cogliere, perché si vivono all’interno del Museo dei Misteri, off-limits durante la preparazione degli Ingegni di Paolo Saverio Di Zinno.
Il gioco di luci e ombre degli scatti di Laura Venezia, che richiama la lotta tra il bene e il male raccontata dai Misteri, rende ancora più affascinante l’atmosfera dei Misteri e incuriosiscono chi non ha mai visto dal vivo le macchine viventi, sapientemente inventate e costruite da Paolo Saverio Di Zinno, fine scultore e ingegnere del Settecento campobassano.
“Uno scatto in controluce – spiega Laura Venezia nel testo – ha sempre una cadenza particolare. È una clausola ritmica, che racchiude uno spazio infinito, un istante prima della fine e del silenzio. Come una fotografia, che per me racchiude il mistero, il cuore sacro delle immagini, la forza con cui le icone sanno sfuggire alle maglie del racconto, alla logica del linguaggio verbale che è pur sempre un giardino chiuso. Per chi come me scrive da una vita, questa è una via di salvezza”.
“Questo libro è particolare rispetto alle mie precedenti esperienze editoriali per le quali mi ero dedicata di più alla scrittura – ha affermato Laura Venezia a CBlive – La mia passione per la fotografia nasce dal mio lavoro da medico, per il quale mi occupo di medicina estetica e bellezza. Ho iniziato a fotografare le mie pazienti. Da qui è nata una passione grandissima per la fotografia e la luce. D’altronde, la fotografia è la scrittura con la luce. ‘Light’ è un libro sui Misteri e sulla luce, tema importantissimo nella storia della cristianità e di quella ebraica.
“Quale tema migliore per raccontare con la luce la storia dei Misteri nella speranza che, grazie al mio libro, la nostra più importante tradizione possa essere conosciuta maggiormente in tutta Italia”, l’auspicio di Laura Venezia.
Alcuni scatti di ‘Light’