Cultura

A dicembre torna la ‘Biennale dell’Incisione Contemporanea Città di Campobasso 2018’. Fratianni: “Si prevede una grande nona edizione con un omaggio a Zigaina”

Un grande appuntamento culturale concluderà il 2018 campobassano e accompagnerà gli eventi legati ai 300 anni della nascita di Paolo Saverio Di Zinno, il padre dei Misteri, occasione per la quale, per la prima volta, gli Ingegni usciranno dal Museo in un giorno diverso dal Corpus Domini del capoluogo di regione.

La ‘Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea Città di Campobasso 2018’, giunta alla nona edizione, sta prendendo vita, grazie al lavoro del direttore artistico, Maestro Domenico Fratianni (figura che ricopre sin dalla prima edizione del 2000, ndr), che ha ottenuto dall’amministrazione comunale di Campobasso il benestare per riproporre un evento che dal 2000, appunto, caratterizza la cultura del capoluogo e del Molise intero.

Immediata l’intesa tra il sindaco Antonio Battista, l’assessore alla Cultura, Lidia De Benedittis, e l’artista Domenico Fratianni, il quale, in contatto con il Comitato Scientifico della Biennale, preposto per gli inviti agli artisti italiani, sta lavorando già da alcune settimane per l’organizzazione di una grande rassegna e per ribadire la qualità della Biennale in campo nazionale e internazionale.

Opere di inestimabile valore stanno giungendo da tutta Italia per la ‘Biennale dell’Incisione Contemporanea Città di Campobasso 2018’. Fratianni, per l’occasione, ha interessato la direttrice Antonella Fusco dell’Istituto Nazionale della Grafica, organismo museale italiano creato per conservare, tutelare e promuovere un patrimonio di opere che documentano l’arte grafica in tutte le sue forme, facente parte del Ministero dei Beni Culturali, sia lo storico e critico d’arte Floriano De Santi, quest’ultimo Consigliere di Stato e promotore in seno alla Presidenza della Repubblica del patrocinio del Quirinale alla manifestazione.

Tra gli altri membri della Commissione Scientifica, ci sono il giornalista, poeta e critico d’arte, Rino Cardone, già in servizio alla redazione Molise della Rai, e le dottoresse Gabriella Bocconi e Rita Bernini, entrambe del Servizio Educativo dell’Istituto Centrale per la Grafica di Roma.

“Si prevede una grande nona edizione – ha affermato Domenico FratianniCi sarà anche l’omaggio a Giuseppe Zigaina, grande pittore del ‘900, autore della svolta neorealista, insieme ai grandi protagonisti del Ventesimo Secolo”.

Zigaina, grande amico e collaboratore di Pierpaolo Pasolini, col quale ha collaborato per il film ‘Teorema’ del 1971 e per ‘Decamerone’, recitando nel ruolo del frate santo. Nel 1987 pubblica il testo ‘Pasolini e la morte’. Le opere di Zigaina sono state concesse per l’occasione dalla Stamperia ‘Albicocco’ di Udine, con la quale lo stesso artista veneto soleva collaborare.

“La Biennale è un grande appuntamento per il movimento culturale molisano – ha concluso FratianniPer me è un grande onore abbinare questo evento alle iniziative legate ai 300 anni dalla nascita di Paolo Saverio Di Zinno, anche perché la mia attività artistica iniziò proprio nell’abitazione dove visse il nostro illustre concittadino”.

Redazione

CBlive

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