L’emozione ha fatto da sottofondo a tutta la mattinata. Celebrare 110 anni di storia è una tappa importante che racchiude, lungo tutto il percorso economico-commerciale, tenacia, coraggio, intuizione, credibilità, competenze.
La Molisana è un’azienda di famiglia, rilevata nel 2011 dal gruppo Ferro – molitori da quattro generazioni – che ha rilanciato lo storico marchio di pasta presidiando così l’intera filiera del grano.
E’ stata Rossella Ferro, direttore marketing del pastificio, ad aprire i lavori della giornata. Al tavolo con lei il padre Vincenzo, il fratello Giuseppe, il cugino Flavio e Roberta Sarrantonio del Coordinamento commerciale Filatelia del centro-sud con Raffaele Mattera, Mercato privati, direttore di filiale di Poste Italiane di Campobasso.
“Lo storico francese Fernand Braudel diceva ‘essere stati è una condizione per essere’ per cui se oggi siamo qui, nella nostra officina della pasta, è anche perché qualcuno prima di noi c’è stato, ha costruito, ha combattuto e ha consegnato nelle nostre mani un patrimonio che noi dobbiamo difendere. Non c’è futuro senza storia – ha concluso – ma la storia deve essere raccontata perché ha in se tutto: insegnamenti, intuizioni, lezioni”.
“Cristallizzare in un francobollo il traguardo dei 110 anni ci consente di guardare indietro al percorso fatto e rendere omaggio allo spirito tenace della nostra famiglia che ha tramandato un modus operandi onesto, concreto, visionario”, ha detto Vincenzo Ferro, patron del Gruppo, visibilmente commosso.
Un sogno che diventa realtà, un’escalation importante del pastificio che passa dallo 0,2% a volume del 2011, anno dell’acquisizione, all’8,3% del 2022.
“I numeri ricompensano i nostri sacrifici e confermano che le scelte fatte sono state quelle giuste – ha affermato Giuseppe Ferro, amministratore delegato – Una sfida vera e propria quella intrapresa. Oggi siamo il quarto pastificio in Italia e co-leader di mercato nel segmento integrale. Chiuderemo il 2022 con circa 270 milioni di fatturato, prevediamo nel 2023 di superare i 300”.
La crescita del fatturato è andata di pari passi con l’ampliamento dello stabilimento industriale: “Grazie alle tecnologie all’avanguardia siamo riusciti ad ottenere uno tra i prodotti più qualitativi e performanti del mercato – ha raccontato Flavio Ferro, direttore operativo del pastificio – In tal modo abbiamo reso possibile, con costanza e lavoro di squadra, un allargamento del supporto umano particolarmente importante per le dimensioni del nostro territorio” Ma dove nasce l’intero processo produttivo che dal chicco arriva fino alla tavola? Al molino, lì c’è il cuore e l’origine dell’attività presidiata da Francesco Ferro, da cui 110 anni fa tutto è nato e che oggi, con una veste completamente e tecnologicamente rinnovata, governa l’inizio dell’attività industriale”.
“Come Poste Italiane – ha sottolineato Fabio Gregori, responsabile nazionale di Filatelia – siamo lieti di contribuire a rendere omaggio a un’altra delle molteplici eccellenze produttive del nostro Paese quale è La Molisana, un’azienda apprezzata e conosciuta non solo in Italia ma in tutto il mondo. Il francobollo, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico, è un importante riconoscimento ai primi 110 anni di storia che questa esperienza imprenditoriale a conduzione familiare ha saputo traguardare tracciando un indiscusso percorso virtuoso e soprattutto coniugando nei suoi prodotti qualità e tradizione. Oltre al francobollo, per l’occasione, sono stati realizzati altri prodotti filatelici che completano una splendida cornice a questo momento celebrativo. Si tratta di una cartella filatelica, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata e affrancata, una busta primo giorno di emissione e di un annullo filatelico, che resterà disponibile per i sessanta giorni successivi all’evento presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Campobasso centro per soddisfare tutte le richieste di bollatura. Terminato il periodo di utilizzo, il bollo speciale dedicato a questo importante appuntamento celebrativo entrerà a far parte della collezione storico postale e verrà esposto presso il Museo storico delle Poste e delle Telecomunicazioni”.