Tufara, la frana di via Italo Balbo minaccia case e cittadini. “Si intervenga subito”
C’è preoccupazione a Tufara per la frana di via Italo Balbo. Sia da parte dei cittadini che abitano nelle case minacciate dallo smottamento, sia tra gli automobilisti che potrebbero vedere interrotti i collegamenti con le adiacenti contrade e con il Comune di Gambatesa, con cui Tufara condivide gli autobus del trasporto diretto a Campobasso, ma soprattutto i pullmini delle scuole che condividono i plessi scolastici.
La frana è ferma a cinque metri dalla strada e, con l’arrivo dell’inverno, il timore è quello che il dissesto idrogeologico tornerà ad acuirsi e a minacciare l’abitato.
In realtà, non è la prima volta che la stessa frana spaventa il piccolo comune. Già nelle cronache degli anni cinquanta è possibile ritrovare tale problematica, anche se solo tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta, quando il problema emerse in tutta la sua imponenza, fu effettuato un intervento massiccio e duraturo.
Ora purtroppo la questione sembra ripresentarsi e sulla frana è il circolo PD a porre l’attenzione, appellandosi a un intervento da parte delle istituzioni. Sia del sindaco, Donato Pozzuto, affinché si faccia portavoce delle richieste della comunità di Tufara e, prosegua “senza indugio nell’azione politica volta a concretizzare la fase due, ottenendo le risorse per scongiurare il pericolo imminente”.
Dal canto suo interviene anche lo stesso primo cittadino. “Non ci sono sopralluoghi da fare, – dice il sindaco – già sono stati effettuati anche dalla Protezione Civile Nazionale. I fondi per il primo intervento sono disponibili da giugno presso la Regione. Io, in qualità di sindaco ho scritto, con cadenza settimanale, ma non ho ottenuto alcuna risposta e nemmeno la cortesia istituzionale di essere ricevuto dal governo regionale”.
E, proprio dalla comunità arriva, quindi, l’invito al Presidente Frattura e all’assessore ai Lavori pubblici, Pierpaolo Nagni, a prendere atto della situazione ed attuare le misure necessarie per accelerare l’iter di avvio dei lavori.