Cronaca

Truffa e falso ai danni dell’Inps: 25 persone beneficiavano impropriamente dei permessi per l’assistenza ai disabili

forciniti
Il capitano Antonio Forciniti ha portato avanti le indagini

Un’operazione dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione, guidati dal capitano Antonio Forciniti, ha portato all’iscrizione del registro degli indagati di 25 persone, accusate di truffa aggravata e falso ai danni dell’Inps.

Gli indagati, che ora dovranno dare le loro spiegazioni, usufruivano dei permessi legati alla legge 104/1992, che prevede la possibilità da parte dei congiunti di assistere un familiare malato, potendo usufruire di tre giorni di permesso al mese.

La legge, però, non prevede la possibilità di assentarsi dal lavoro, qualora il familiare malato o con handicap sia ricoverato presso strutture o cliniche ospedaliere. E proprio di questo dovranno rispondere i 25 indagati, ai quali è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini, che usufruivano dei tre giorni di permesso retribuito, nonostante ‘coniugi, genitori e parenti entro il secondo grado’, come prescrive la normativa, fossero ricoverati in apposite strutture.

I Carabinieri del Nas hanno controllato numerose posizioni, incrociando i dati di coloro che usufruivano dei permessi con i dati dei ricoverati nelle strutture socio-assistenziali.

L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Rossana Venditti e sembrerebbe che, dai controlli effettuati, anche a Villa Flora a Montaquila possa esserci almeno un caso di utilizzo improprio della legge 104 del 1992.

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