Sequestro di persona, “l’artista-aguzzino” respinge le accuse davanti al Gip. Per lui i domiciliari con il braccialetto
Arresti domiciliari con braccialetto elettronico, per Luca Martino, il giovane di Petrella Tifernina finito in carcere lo scorso 17 marzo. La decisione è arrivata questo pomeriggio, dal Gip Teresina Pepe, che ha accolto l’istanza dell’avvocato del 42enne, Domenico Marinelli, il quale aveva chiesto peri il suo assistito una pena meno afflittiva.
Solo questa mattina l’uomo finito in manette, dinanzi alla Pepe, durante l’udienza di convalida avevarisposto alle domande del magistrato, respingendo le gravi accuse mosse dagli inquirenti. L’uomo arrestato dalla Mobile deve, infatti, rispondere di sequestro di persona, violenza privata, maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate, detenzione illegale di parti di munizioni da guerra e porto abusivo di arma priva di matricola e ricettazione.
Secondo la Polizia che ha svolto le indagini il 42enne ha tenuto segregato la sua campagna, una donna di 56 anni separata e con due figlie, in un casolare di Sepino. Di giorno la controllava a vista, impedendole di parlare con i familiari, mentre la notte la chiudeva nell’abitazione per fare ritorno a Petrella, il suo paese di origine, dove ad attenderlo c’era tra l’altro la sua fidanzata di sempre con la quale continuava ad avere una relazione stabile da ben 8 anni.
Per gli inquirenti l’uomo, ex parrucchiere e leader di una cover band di Zucchero, avrebbe obbligato la donna a tagliare tutti i ponti con il passato, a licenziarsi dal lavoro e a recitare, ogni volta che commetteva qualche errore, una sorta di decalogo, paragonato dalla Polizia ai “dieci comandamenti”, attraverso cui la vittima poteva ottenere la purificazione.
Durante l’udienza di stamattina a essere presenti anche il pm, Barbara Lombardi, titolare delle indagini e il legale dell’uomo, Domenico Marinelli. Proprio per quest’ultimo il suo assistito avrebbe sì commesso delle leggerezze, ma senza essere il mostro che tutti hanno descritto.
La notizia a partire dallo scorso sabato 19 marzo quando è finita all’attenzione delle cronache locali è, infatti, rimbalzata anche sui media nazionali, scuotendo l’opinione pubblica del Belpaese.
Questa mattina, però, Martino dinanzi al Gip ha parlato di una relazione profonda che lo legava alla donna conosciuta in chat, la quale sarebbe stata “consenziente”.
Anche per quanto riguarda i lividi trovati sul corpo della 56enne per l’ex parrucchiere si tratterebbe di semplici segni tra due persone che si amano e che a volte possono litigare.
F.A