Apertura di un procedimento penale per una carrozzeria e multa da 600 euro per un cittadino ‘distratto’. A Campobasso tolleranza zero contro chi abbandona rifiuti. I ‘furbetti’ sono stati beccati dopo una serie di meticolose indagini condotte dai dipendenti dell’Arpa, in stretta collaborazione con il settore Ambiente della Polizia Municipale di Campobasso.
Tutto è iniziato dalla segnalazione dell’associazione Colle Leone che ha denunciato l’abbandono di rifiuti speciali e di alcune buste di indifferenziato nei pressi del cavalcavia vicino al depuratore. Di qui il sopralluogo della Municipale e dell’Arpa che hanno avviato le indagini, mirate a smascherare l’identità di chi aveva commesso il reato.
Indagini che hanno ben presto portato a scoprire gli autori: una carrozzeria segnalata alla Procura della Repubblica, che avvierà il procedimento penale, e un cittadino che si è visto recapitare una multa da 600 euro.
La prima multa, dello stesso importo, a Campobasso era stata già comminata nel mese di marzo scorso a un cittadino del centro storico, mentre un espisodio simile si era già verificato a novembre 2017 nel Comune di Vinchiaturo.
Prosegue, dunque, l’attività di controllo messa a punto dall’assessorato all’Ambiente in collaborazione con la Sea e la Polizia Municipale, azioni monitoraggio che saranno intensificate nei prossimi giorni a seguito dell’installazione di telecamere e di ‘fototrappole’ che sorveglieranno i quartieri e le zone periferiche del capoluogo lasciando ai trasgressori zero possibilità di farla franca. Per il momento il Comune utilizzerà ‘fototrappole’ dell’Arpa, grazie ad un protocollo che sarà siglato nei prossimi giorni, ma Palazzo San Giorgio presto dovrebbe dotarsi di propri dispositivi per incastrare i ‘furbetti’.
L’invito dell’amministrazione alla popolazione è quello di “osservare le regole che riguardano la differenziata, nei quartieri in cui la stessa è partita, e comunque di non abbandonare rifiuti lungo le strade più periferiche perché oltre a creare un danno ambientale si rischia di pagare multe salatissime o di finire in tribunale per reati penali”.
