I lavoratori Seac scendono in protesta. Gli autisti degli autobus di città saranno, infatti, in presidio domani mattina, venerdì 3 febbraio dalle 10 alle 13 al Comune di Campobasso per far sentire la loro voce e scongiurare il rischio licenziamento di ben dieci dipendenti. La Faisa Cisal, la Filt Cgil, la Fit Cisl, Ugla e Uilt, i sindacati che scenderanno in piazza al fianco dei lavoratori.
Dopo i tagli imposti dalla Regione, il Comune di Campobasso ha infatti ridotto il chilometraggio che dai 761.600 è passato a 1.088.000 chilometri. Nel concreto, questo significa un taglio alle corse che andrà a discapito dei cittadini e licenziamenti già paventati dall’azienda.
Da circa un mese gli autisti Seac sono spesso a Palazzo San Giorgio, dove pure ci sono stati una serie di incontri con l’assessore alla Mobilità, Francesco de Berardo.
La situazione, però, non è per nulla facile e di imminente risoluzione: il Comune ha dovuto recepire i tagli e se l’azienda non riesce a far fronte con altre soluzioni il rischio licenziamenti è quanto mai vicino e concreto.
La speranza, nel lungo termine, resta il nuovo bando. Ma intanto la disperazione e la rabbia dei lavoratori scenderà in piazza domani.
