Scuola Mascione, ricostruire o adeguare? La decisione al vaglio di Palazzo San Giorgio, ma l’istituto resta nella contrada
Nelle carte consegnate dall’Unimol al Comune di Campobasso, l’Università conferma che la scuola di contrada Casale a Mascione ha bisogno di adeguamenti. Se sarà possibile evitare o meno l’abbattimento sarà deciso a Palazzo San Giorgio nel corso delle prossime ore.
Tale decisione influenzerà ovviamente anche il tipo di investimento da fare. Questo almeno quanto di più importante è emerso nel corso dell’incontro che il primo cittadino di Campobasso, Antonio Battista, unitamente ad alcuni esponenti dell’esecutivo, ha avuto con i genitori della scuola in protesta da questa mattina sotto le finestre di Palazzo Città.
Intanto, un milione e 800mila euro di fondi Bei (Banca europea degli investimenti) sarebbe la somma stanziata per l’edificio, ma la cifra dovrà poi essere messa in relazione con la decisione che sarà presa.
Al momento l’unica certezza e, tra l’altro anche l’unico punto di incontro tra amministrazione e residenti della zona, sembra la volontà di lasciare esattamente dov’è quello che i rappresentanti d’Istituto hanno definito un “fondamentale presidio sociale e culturale”. La scuola insomma, resterà nella popolosa contrada. Almeno questo quanto prospettato nel lungo periodo, perché nel breve non potrà cambiare poi molto. In un modo o in un altro a settembre gli studenti ritorneranno con estrema probabilità tra i banchi della Montini.