Cronaca

Sangue sull’asfalto: non si arresta l’escalation di incidenti sulle strade molisane. In tre giorni quattro morti

Sul corpo del giovane di Mirabello deceduto domenica sera al confine tra Molise e Campania sarà eseguita l'autopsia

Nelle ultime ore in Molise una scia di sangue sulle strade. Negli ultimi due giorni sono stati tre gli incidenti mortali in regione. Drammatici sinistri a cui si aggiunge quello di questo pomeriggio avvenuto al bivio di Macchia di Isernia, nel quale ha perso la vita un 39enne residente a Prata sannita, in provincia di Caserta.

Solo ieri sera a Monteroduni a perdere la vita un ragazzo di soli 20 anni, Lorenzo Gliottone.

Poche ore prima a morire tra le lamiere era stata l’infermiera di 61 anni che stava facendo rientro a casa dopo il turno di notte al Cardarelli di Campobasso.

Solo la sera prima un altro drammatico incidente aveva sconvolto la comunità di Mirabello. A perdere la vita mentre era in sella alla sua moto era stato Pino Digiorgio, 42enne residente nel paese alle porte del capoluogo.

Ancora tutta da accertare la dinamica dell’incidente nel quale il giovane è scomparso. La sua moto si è schiantata contro un muro a margine della carreggiata lungo la provinciale 105 sannita, al confine tra il Molise e la Campania.

Dai rilievi di rito degli inquirenti non è emerso, infatti, nessun segno di frenata sull’asfalto.

Ulteriore motivo per il quale sul corpo del 42enne sarà eseguita l’autopsia. Indagine necessaria per capire il motivo per il quale il giovane ha improvvisamente perso il controllo del mezzo sul quale viaggiava dopo aver trascorso una giornata in compagnia di amici.

Solo dopo l’esame autoptico potranno essere celebrati i funerali.

Intanto, a esprimere cordoglio per la morte del giovane è stato il sindaco del paese che ha disposto il lutto cittadino.

“Vi prego – ha detto il sindaco, Angelo Miniello, ai suoi concittadini – di partecipare al dolore che ha colpito i nostri concittadini nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio da coronavirus. A te Pino, il mio saluto, il mio abbraccio, il mio dispiacere personale da amico. Ci siamo divertiti insieme, abbiamo fatto mille ragionamenti notturni, stavi sempre avanti con le tue idee che a noialtri sembravano spesso strane e invece stavi semplicemente avanti! Mancherai a tutti perché amico di tutti”.

Redazione

CBlive

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