Risveglio con la neve dopo la paura del terremoto. Battista: “Settanta mezzi per limitare i disagi in tutta la città”. La Protezione Civile monitora la situazione: nel pomeriggio previsto un peggioramento (guarda le foto dei lettori di CBlive)
La neve, come nelle previsioni annunciate da giorni, dopo la scossa di terremoto di 4.3 Richter e lo sciame sismico che ne è seguito. La città di Campobasso e il Molise centrale ricorderanno a lungo questo fine settimana, quello che segna l’inizio del Carnevale.
Prima la paura per il terremoto e lo sciame sismico, nella notte tra sabato 16 e domenica 17 gennaio 2016 l’arrivo del freddo polare, che ha portato neve sul capoluogo e sui comuni limitrofi.
Dalla sede della Protezione Civile di Campochiaro già dalla serata di sabato 16 la situazione viene costantemente monitorata, sia per lo sciame sismico sia per l’allerta meteo.
“Abbiamo settanta mezzi che, dalle prime ore dell’alba di questa mattina, domenica 17 gennaio 2016, hanno iniziato a lavorare su tutta la città, al centro e nelle contrade – sono le parole del sindaco di Campobasso, Antonio Battista – Era una ondata di maltempo prevista già da alcuni giorni, dunque, abbiamo avuto il tempo con la Sea di prepararci, al fine di limitare i disagi. Nel pomeriggio odierno, da quanto comunicato dagli organismi competenti, è previsto un peggioramento della situazione meteorologica. La nostra squadra è al lavoro ininterrottamente, come detto, per limitare il più possibile i disagi, derivanti dal freddo polare e dalla neve caduta sul capoluogo di regione”.
La redazione di CBlive terrà aggiornati i lettori sulla situazione relativa alla eventuale chiusura delle scuole di lunedì 18 gennaio 2016 con aggiornamenti in questa pagina e su apposito link.
Scuole chiuse nei seguenti comuni (notizie rese ufficiali dai rispettivi sindaci): Campobasso; Ferrazzano, Mirabello; Baranello; Oratino; Matrice; Vinchiaturo; Guardiaregia; Campodipietra; Busso; Ripalimosani; Fossalto; Toro; Gildone; Jelsi; Montagano; Riccia; Campolieto; Sepino; Spinete; Sant’Elia a Pianisi; Gambatesa; Tufara; Tavenna; Mafalda; Trivento; Pietracatella; Petrella Tifernina; Roccavivara; Limosano; Cercepiccola; Cercemaggiore; San Giuliano del Sannio; Torella; San Giuliano di Puglia; Santa Croce di Magliano; Montorio nei Freantani; Castelmauro; Castellino del Biferno; Palata; Ripabottoni; Bonefro; Colletorto; Montefalcone del Sannio; Morrone del Sannio; Monacilioni; Casacalenda; Larino; Acquaviva Collecroce; Rotello; Montenero di Bisaccia; Castropignano.
Sono state, inoltre, sospese tutte le attività didattiche dell’Università degli Studi del Molise, nelle sedi di Campobasso, Pesche e Termoli, dove sarà consentito l’accesso alle strutture soltanto al personale docente e tecnico-amministrativo.
giusform
La galleria fotografica dei nostri lettori (al centro di Campobasso il reportage è dell’amico della redazione, Mario Annuario).