Riccia: cultura, enogastronomia, musica e divertimento per l’85esima Festa dell’Uva. Tutto pronto per il secondo fine settimana di settembre
ANDREA VERTOLO
Una tradizione che dura da 85 anni che diventa nel tempo un punto di riferimento per l’intera regione e non solo. Tutto questo è la ‘Festa dell’Uva’ di Riccia, che quest’anno apre i battenti con un programma di eventi rinnovato ed allargato, attraverso il quale l’intera comunità riccese proporrà le proprie eccellenze enogastronomiche e culturali.
A illustrare il programma, il sindaco di Riccia Michela Fanelli, attraverso una conferenza stampa tenutasi nella sede della Fondazione Molise Cultura nella mattinata di oggi, venerdì 2 settembre 2016.
“Per noi riccesi – le parole della Fanelli – questa festa significa tanto. Quest’anno abbiamo voluto dare alla manifestazione un carattere più marcatamente culturale. Allo spirito della sagra, infatti, abbiamo unito momenti nei quali vengono fuori le nostre tradizioni, il tutto legato dalla musica e dalla socialità. Cercheremo – ha poi concluso la Fanelli – di marcare sempre di più la natura del nostro territorio di tradizione agricola, sappiamo che ci sarà un gran numero di visitatori e questo ci offre, in tale occasione, la capacità di attirare l’attenzione sul nostro paese”.
A presentare il cartellone degli eventi, il presidente del comitato festa Michele Di Domenico. “Siamo arrivati all’ 85° edizione – ha spiegato – crescendo di anno in anno. Se siamo arrivati così lontano nel tempo è perché in questa festa ci si identifica l’intero paese di Riccia. Nell’organizzazione del cartellone – ha poi evidenziato Di Domenico – abbiamo dato risalto non solo alle tipicità enogastronomiche riccesi, ma dell’intera regione, così da dare un senso di appartenenza più allargato rispetto agli scorsi anni”.
Il programma partirà già da domenica 4 settembre quando alle 19.30 nel centro storico del paese ci sarà il concerto “Sax in the Word”. Alle 20.30 sarà organizzata una degustazione guidata itinerante, intitolata “La Tintilia del Molise”, nella stessa giornata è prevista anche una cena “Amatriciana per Amatrice”, destinata alla raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto. La serata si chiuderà il concerto dei “Taraf de Gadjo”.
Venerdì 9 settembre, invece, la compagnia teatrale Senza Pretese presenta in Piazza Municipio “Totò e Peppino e la…malafemmina”, regia di Maria Finelli.
Sabato 10 settembre, sempre in Piazza Municipio, alle 21.30 ci sarà il concerto di Cesare Dell’Anna e gli Opa Cupa.
Domenica 11 settembre la tradizionale sfilata dei carri allegorici a partire dalle 15.00. In Piazza Municipio, alle 21.30, si esibirà in concerto Antonio Grosso e Le Muse del Mediterraneo, gruppo musicale proveniente dalla Calabria che proporrà musica folk popolare. Musica che proseguirà fino a tarda notte in Piazza Sedati con dj-set Daky Biz/Gio Laurenti/ Nax Curl. Live performance Davide Gentile.