Raccolta differenziata ‘porta a porta’, nuovi interventi per 7,5 milioni di euro. Frattura e Facciolla: “Step decisivo per completare il quadro”
Siglato l’atto integrativo all’accordo di programma quadro ‘gestione dei rifiuti urbani’, 7,5 milioni di euro il valore complessivo. La firma tra il Ministero dell’ambiente, l’Agenzia per la coesione territoriale e la Regione Molise. Lo comunicano il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e l’assessore all’ambiente, Vittorino Facciolla.
“Oggi il secondo programma di interventi finalizzati a potenziare lo sviluppo di sistemi di raccolta differenziata porta a porta e di prossimità per l’implementazione e la diffusione della raccolta differenziata. Dieci, gli interventi inseriti, molti dei quali, ci piace sottolinearlo, attuati in forma associativa intercomunale. La firma dell’atto integrativo consentirà l’avvio dei lavori già nei prossimi giorni”, dichiarano il presidente e l’assessore.
Di seguito i comuni ricompresi nell’atto integrativo con i relativi progetti inseriti:
Venafro, Conca Casale, Pozzilli e Sesto Campano (ottimizzazione del sistema raccolta differenziata “porta a porta” – realizzazione ecocentro e progetto dei servizi di raccolta differenziata “porta a porta”);
Riccia (progetto per lo sviluppo e l’ottimizzazione del sistema “porta a porta”);
Gambatesa (realizzazione di un’isola ecologica e fornitura attrezzature per la raccolta differenziata);
Acquaviva d’Isernia, Agnone, Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio, Capracotta, Carovilli, Castel del Giudice, Castelverrino, Chiauci, Civitanova del Sannio, Colli a Volturno, Filignano, Forli del Sannio, Fornelli, Frosolone, Macchiagodegna, Montenero Val Cocchiara, Pescolanciano, Pescopennataro, Pietrabbondante, Pizzone, Poggio Sannita, Rionero Sannitico, Roccasicura, Rocchetta a Volturno, San Pietro Avellana, Sant’Angelo del Pesco, Sant’Elena Sannita, Sessano del Molise e Vastogirardi (Mord for Pit – progetto per la raccolta differenziata sui 30 comuni dell’area Pit Alto Molise e Mainarde);
Agnone, Frosolone, Poggio Sannita e Rocchetta a Volturno (progetto di raccolta differenziata);
Bojano (raccolta differenziata dei rifiuti urbani);
Cantalupo nel Sannio, Castelpetroso, Roccamandolfi e Santa Maria del Molise (raccolta differenziata dei rifiuti urbani);
Campochiaro, Cercepiccola, Colle d’Anchise, Guardiaregia, San Massimo, San Giuliano del Sannio, San Polo Matese, Sepino e Spinete (raccolta differenziata dei rifiuti urbani);
Castel San Vincenzo, Cerro al Volturno e Scapoli (Pai, valorizzazione delle risorse naturali e culturali del lago di Castel San Vincenzo e dei comuni limitrofi – realizzazione isole ecologiche).
“Continuiamo nel processo di diffusione e pratica della raccolta differenziata “porta a porta” con tempi e atti certi per completare il quadro regionale in tutti i nostri 136 comuni. L’auspicio finale è di raggiungere, in questo modo, nell’arco di 18 mesi i primi posti nazionali per percentuale di raccolta differenziata. Presupposti e condizioni, e, soprattutto, risposta e impegno che registriamo nel territorio, ci danno carica e slancio a proseguire con entusiasmo in questa straordinaria rivoluzione culturale e ambientale di cui i nostri cittadini si dimostrano convinti protagonisti”, concludono Frattura e Facciolla.
Il primo programma è stato già avviato con la firma dell’Apq principale dello scorso 14 ottobre per un valore complessivo di 15.831.447,59 di euro.