Quando il Molise è terra di origine dei clan Sinti: dai Casamonica fino ai Ciarelli, passando per gli Spinelli
MARIA CRISTINA GIOVANNITTI
Famiglie di Sinti che diventano numerosi e potenti fino a diventare veri e propri clan criminali. L’attenzione sugli ex sinti torna dopo i funerali di Vittorio, capostipite della famiglia dei Casamonica: lui, celebrato come ‘Papa Wojtyla’, era nato in Molise, precisamente a Venafro.
È da qui che poi, insieme al resto della numerosa famiglia, si sposta verso la capitale per dominare Roma con estorsioni e spaccio di stupefacenti.
Diverse sono le inchieste: la prima risale al 2003-2004 quando la Dia diede vita ad un’importante indagine sul riciclaggio di denaro, la più nota è invece Mafia Capitale, che vede coinvolte diverse persone del clan dei Casamonica.
Non abiteranno più in Molise ma, secondo le indagini della Procura Antimafia, i rapporti con la piccola regione e con l’Abruzzo resteranno radicati dalle origini e dalle parentele con le altre famiglie di sinti in loco.
Hanno natali molisani anche i Ciarelli, famiglia di rom che nasce a Campobasso, radicandosi anche nella zona di provincia che sarà denominata ‘terra dei Ciarelli’. Sono gli stessi Ciarelli che tengono a precisare che: “con i Casamonica non abbiamo legami”.
Dopo anni a Campobasso, decidono di lasciare il Molise e spostarsi, insieme ai Di Silvio, nella zona di Latina che dominano da circa due decenni. Noti soprattutto per spaccio di droga, hanno un giro d’affari che si sposta lungo i locali della riviera adriatica ed un buon sodalizio con la camorra campana. Noti agli onori della cronaca per diverse inchieste che li vedono coinvolti, il clan dei Ciarelli è ricordato soprattutto per l’uccisione, nel 2012, del capo ultras del Pescara, Domenico Rigante che ha portato all’arresto di un membro della famiglia rom Ciarelli.
Oggi, secondo i dati della Dia, il dominio è del clan degli Spinelli che fa da spola tra Abruzzo e Molise. Gi Spinelli si spostano nella zona di Campobasso ed Isernia e si ramificano anche in Abruzzo insieme ai Ciarelli. Sono noti soprattutto perché imparentati con i dominatori: i Casamonica.