La provincia del Molise in cui si vive meglio è Campobasso. Il capoluogo di regione in 12 mesi ha registrato, infatti, un ampio balzo in avanti nell’indagine sulla qualità della vita nelle province italiane, realizzata dal quotidiano economico Italia Oggi. Ben 36 sono le posizioni scalate da Campobasso, che nel 2014 si trovava all’86esimo posto, arrivando invece nel 2015, addirittura al 50esimo.
Dopo solo un anno Campobasso si trova subito dopo Milano e prima di Venezia, Bologna, Roma, Torino e Genova.
L’indagine ha preso in considerazione ben nove parametri: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libro e tenore di vita.
Secondo i dati, nel BelPaese in 53 province su 110 la qualità della vita è definita ‘buona o accettabile’. Ciò significa che in più della metà dei centri italiani i cittadini vivono male.
Inoltre, la maggior parte della popolazione è insediata proprio in quei centri dove la qualità della vita è scarsa. Si tratta, infatti, del 56,6 per cento degli italiani.
Per quanto riguarda le categorie, di seguito le prime tre province classificate in base ai parametri presi in considerazione:
Affari e lavoro: Bologna, Bolzano, Trento.
Ambiente: Trento, Mantova, Belluno.
Criminalità: Pordenone, Treviso, Belluno.
Disagio Sociale: Vibo Valentia, Verbano-Cusio-Ossola, Cuneo.
Popolazione: Bolzano, Barletta-Andria-Trani, Caserta.
Servizi finanziari: Trento, Siena, Parma.
Sistema Salute: Pisa, Isernia, Siena.
Tempo libero: Siena, Rimini, Aosta.
Tenore di vita: Novara, Mantova, Biella.