Posti Terapia intensiva, Toma dovrà chiedere aiuto all’esercito. Il ministro Guerini rassicura la dem Fanelli: “Pronti a fare la nostra parte”
A fine giornata, è proprio la consigliera Fanelli a commentare: “Ringrazio i colleghi per la sensibilità dimostrata quest’oggi nell’accogliere le nostre proposte, perché oggi, al di là delle polemiche, serve tempestività nelle risposte sanitarie.
Vogliamo capire quali e in che modo i dati covid vengono inviati al Ministero, vogliamo sapere i veri numeri delle nostre rianimazioni. Perché da queste informazioni dipende non solo la classificazione nazionale per zone, ma la fotografia, reale, della sofferenza ospedaliera e delle conseguenti esigenze. E sottolineiamo positivamente che – ha continuato Micaela Fanelli – finalmente venerdì prossimo le organizzazioni sindacali saranno chiamate per valutare e decidere insieme alla Regione e all’Ufficio scolastico regionale il da farsi, sull’intero territorio regionale, così come indicato dalla nostra mozione. Proponiamo in particolare di operare con i tamponi rapidi e sperimentare a campione un sistema di tracciamento rapido per le scuole che accolgono personale e alunni provenienti da “zone rosse” regionali o extraregionali.
Infine è passata la nostra proposta di impegnare il Governatore Toma a rivolgersi all’Esercito, per l’attivazione urgente di nuovi posti letto di terapia intensiva al fine di alleggerire il peso sui nostri reparti e permettere di curare i nostri malati in loco, senza dover più attivare la rete cross per i trasferimenti fuori regione. Questa la scelta più forte e urgente, perché oltre alle strutture mobili che si stanno montando in Basso Molise, moduli senza Rianimazione, ci vengano in soccorso con mezzi e personale.
Quello che ci preoccupa ora – ha concluso il Capogruppo Fanelli – è l’attuazione delle nostre decisioni. Soprattutto quelle che prevedono misure che possono contenere i decessi, come quelle per i posti letto.
I molisani attendono risposte, soluzioni, certezze. Non deludiamoli ancora una volta. Non perdiamo più tempo. Non aggiungiamo disperazione al dolore. Agiamo subito, all’unisono, con competenza e serietà. Ora o mai più”
Intanto l’Aula di Palazzo Magno, tramite l’OdG dei 5 Stelle prende anche l’impegno di audire in Aula i commissari e i direttori Asrem. “Giustini deve chiarire tutti gli aspetti riguardanti la programmazione, la sub Grossi dovrà intervenire in quanto responsabile del Piano vaccinale regionale e Florenzano dovrà spiegare perché non ha spesso dato seguito alle Dca indicate dal Commissario, salvo poi prendere decisioni autonome e discutibili. Siamo vicini al punto di non ritorno. I molisani pretendono e meritano chiarezza, risposte concrete, soluzioni. Nel momento più duro per il Molise restano ancora mille dubbi sui posti letto disponibili, sui vaccini, sulla rete territoriale, sull’utilizzo delle Usca, solo per citare alcuni temi. È il momento che ciascuno si assuma le proprie responsabilità”, il commento dei pentastellati.