Cronaca

Polemiche per il piano neve, Gravina risponde alle accuse: “Abbiamo fatto affidamento su previsioni poi smentite da precipitazioni più copiose”

“Il giorno dopo la nevicata di martedì 1 marzo che ha interessato Campobasso e l’intera provincia in modo intenso, l’amministrazione comunale ha ritenuto giusto e doveroso analizzare quanto messo in campo e anche come sono state affrontate le criticità che si sono verificate e che non vanno nascoste ma, invece, vanno trattate il più possibile con obiettività per poter strutturare per il futuro immediato, come è intenzione dell’amministrazione, un servizio sempre migliore da offrire alla cittadinanza”. Così il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, che in una nota di fatto risponde alle accuse che gli sono state mosse dal centrosinistra che ha presentato un’interrogazione in Consiglio, ma anche da semplici cittadini sui social.

“In particolar modo – dice il primo cittadino – va evidenziato come le criticità legate alla mobilità sono sorte a Campobasso come su tutte le altre arterie viarie provinciali, gestite da altri enti, essenzialmente a causa di precipitazioni nevose verificatesi in modo molto più intenso rispetto alle previsioni monitorate nelle 24 ore precedenti. Ciò, va detto chiaramente, in nessun modo vuol essere utilizzato dall’amministrazione comunale come una scusante per i disagi che di conseguenza si sono verificati nella mattinata di martedì in città, ma vuol solo contribuire a rendere il quadro della situazione se non altro più dettagliato”.

“La stessa decisione di lasciare aperti gli istituti scolastici per la mattinata di martedì 1° marzo, – spiega poi Gravina – è stata presa dall’amministrazione principalmente facendo riferimento a quelle previsioni che, invece, sono state poi smentite da una nevicata più copiosa e intensa di quanto preannunciato e che si è verificata in un orario nel quale alunni, genitori, docenti e personale scolastico erano già in movimento per raggiungere le loro scuole, per cui, fermare tutto sarebbe stato difficile e si sarebbe corso il rischio di far arrivare gli alunni davanti scuola senza che potessero poi entrare.

A livello strettamente operativo poi, il Piano neve, che è bene sottolinearlo è lo stesso già messo in campo in occasione delle precedenti nevicate dei giorni scorsi, è stato attivato dalla SEA tempestivamente per garantire la massima capillarità di intervento a partire dalle ore 3.00 della mattinata del 1 marzo, quando sono stati attivati sul territorio comunale 7 mezzi spargisale.

Dalle ore 5.20, invece, sono entrati in attività tutti i mezzi esterni – trattorie autocarri per il numero totale di 46 operativi – e poco dopo si sono aggiunti 16 Bobcat privati e 4 della Sea. Al lavoro meccanizzato si è aggiunto quello manuale con un dispiegamento di 10 unità che dalle ore 4.00 di martedì sono state operative nel Centro Storico e, dalle ore 8.00, si sono poi aggiunte altre 27 unità che hanno lavorato fino alle ore 12.00 ininterrottamente.

Questi dati vanno evidenziati, a prescindere dalle reali situazioni di disagio che – conclude il sindaco – si sono verificate nel corso della mattinata di martedì 1 marzo, per testimoniare la professionalità e l’impegno di tutti gli operatori della SEA ai quali va il plauso dell’amministrazione e siamo certi anche dei cittadini stessi”.

 

Redazione

CBlive

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