Percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza
Denunciati tre cittadini per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza omettendo di dichiarare dei cambiamenti della propria posizione personale dopo il riconoscimento del diritto al sussidio
La Polizia di Stato di Campobasso ha condotto un’indagine che ha portato alla denuncia di tre cittadini per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Omettevano alcuni cambiamenti della propria posizione personale dopo il riconoscimento del diritto al sussidio. I denunciati sono stati segnalati all’Inps per la sospensione del reddito e per il recupero di quanto indebitamente percepito.
I responsabili sono due donne ed un uomo. La prima, cittadina rumena residente a Campobasso, ha omesso di comunicare all’Inps entro il termine previsto di 15 giorni, l’acquisto di un veicolo dal valore di 15.500 euro. L’altra donna, residente a Bojano, ometteva di comunicare lo stato di detenzione in carcere di un proprio familiare convivente, non consentendo di rideterminare la somma dovuta e continuando a percepire un reddito maggiore di quanto le spettasse. L’uomo, un giovane campobassano, ha omesso di segnalare il proprio stato di detenzione in carcere in quanto responsabile di reati di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale, cosa che avrebbe comportato una rivalutazione del diritto di percezione del sussidio.
L’attività svolta, mostra l’impegno in prima linea della Polizia di Stato nel perseguire chi accede indebitamente a prestazioni assistenziali erogate dallo Stato, sottraendo risorse economiche destinate a persone che si trovano realmente in difficoltà.
LEONARDO CONFORTI
