Operazione della Direzione Distrettuale Antimafia: il Catania Calcio avrebbe comprato alcune partite, sette arresti. Ai domiciliari il termolese Fernando Arbotti
Un avvocato di Termoli, nonché procuratore sportivo, Fernando Arbotti, è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione in riva all’Adriatico nell’ambito dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, per un presunto giro di partite di calcio comprate dai dirigenti del Catania, squadra di serie B.
Diverse le gare sotto la lente degli inquirenti, al fine di evitare che il team etneo retrocedesse in serie C e perquisizioni nella provincia di Campobasso, a Roma, Chieti e Catania.
In Sicilia sette le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di dirigenti e tesserati del Catania: il presidente Pulvirenti, l’amministratore delegato Pablo Cosentino, il direttore generale Daniele Delli Carri. Varie le accuse: dalla truffa alla frode in competizioni sportive.
L’indagine è condotta dalla Digos e dalla Polizia Postale.