Molise verso la zona arancione. Cosa cambia per spostamenti, scuola, negozi e bar
L’Rt nazionale, che verrà comunicato oggi dalla Cabina di regia, sarebbe tornato dopo tre settimane superiore a 1 nel limite superiore, cioè la soglia considerata di sicurezza. In questo panorama nazionale il Molise è tra le regioni dove il virus circola di più e dove maggiore è la diffusione della variante inglese.
Insieme alla ventesima regione a tornare in arancione dovrebbero esserci anche la Campania e l’Emilia Romagna. Si attente l’ufficialità.
Cosa cambierà da lunedì in Molise? Di seguito le regole valide per le zone arancioni:
Spostamenti fuori dal comune: in zona arancione ci si può spostare all’interno del proprio comune di residenza, ma non è consentito spostarsi al di fuori di esso. Si può uscire dal comune solo per questi motivi: lavoro, salute, urgenza, visita ad amici e parenti (si veda il punto relativo sotto), seconde case (si veda il punto relativo sotto), attività sportiva (si veda il punto relativo sotto).
Spostamenti fuori dalla regione: gli spostamenti fuori dalla regione sono vietati fino a giovedì 25 febbraio 2021. Tranne per i seguenti motivi: lavoro, urgenza, salute, spostamenti verso le seconde case (si veda sotto nel dettaglio).
Scuole: didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
Visite ad amici e parenti: in zona arancione, per far visita a parenti e amici ci si può spostare solo dentro il proprio comune. E con le seguenti regole: una sola volta al giorno, dalle 05 alle 22 (ovvero nelle ore in cui non vige il coprifuoco), ci si può spostare al massimo in due (non rientrano nel calcolo minori di 14 anni e disabili). Dopo la visita comunque si può tornare a casa perché il rientro verso il proprio domicilio, abitazione, residenza è sempre consentito (entro le ore 22).
Seconde case: in zona arancione si può andare nelle seconde case. Anche se queste si trovano fuori dalla propria regione. Ma seguendo queste regole: solo il nucleo famigliare può spostarsi (non un gruppo o una coppia di amici). E l’atto di proprietà e il contratto d’affitto della seconda casa deve essere antecedente al 14 gennaio 2021 (sono così esclusi gli affitti brevi).
Bar e ristoranti: le attività di ristorazione – bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie – sono aperti ma solo per le consegne a domicilio e il servizio di asporto. Ai bar è consentito l’asporto fino alle ore 18.
Negozi aperti: i negozi al dettaglio sono tutti aperti, mentre i centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. All’interno dei centri commerciali, comunque, rimangono aperti anche nei giorni festivi e prefestivi edicole, farmacie, parafarmacie, tabaccai. Restano aperti parrucchieri e centri estetici.
Sport, attività fisica, passeggiate: in zona arancione è consentito svolgere attività sportiva solo all’interno del proprio comune. Con le seguenti regole: da soli, all’aperto e vicino casa. Si può uscire dal proprio comune (ma si deve rimanere all’interno della propria regione) per fare attività fisica solo qualora non sia possibile farla nel proprio comune. Ad esempio, se nel mio comune non c’è un campo da tennis, posso uscire e andare in un altro comune limitrofo che ce l’ha. Rimangono chiuse palestre e piscine.