Messaggi effimeri per gli ordini e monopattini per arrivare ai luoghi dello scambio: in manette il clan nigeriano che riforniva Campobasso di droga
Sono finiti in manette i tre nigeriani accusati di aver trasformato Piazza San Francesco a Campobasso, in piazza dello spaccio.
Chat con messaggi effimeri, ovvero deputati alla cancellazione dopo l’avvenuta lettura del destinataria: così i tre comunicavano con i loro clienti che gli ordinavano la droga, ne pattuivano il prezzo e decidevano il luogo dello scambio. E prorio qui, molto spesso i tre, per non dar enell’occhio durante la cessione, ci arrivavano con i monopattini elettrici.
Diversi i quantitativi di cocaina, eroina, marijuana e hashish oltre a materiale per la preparazione ed il confezionamento delle dosi è la refurtiva trovata dagli inquirenti, che nell’operazione hanno utilizzato anche le unità cinofile.
I tre nigeriani si trovano ora in carcere a disposizione delle autorità competenti, mentre gli acquirenti sono stati identificati e egnalati alla competente Prefettura per le conseguenti sanzioni amministrative.