Messaggi continui, pedinamenti, minacce di morte e aggressioni fisiche: uomo violento non potrà più avvicinarsi alla sua ex
"Una tipologia di delitto sempre più diffusa. Nel 2021 sono stati 70 i Codici Rossi di cui si è occupata la Polizia di Campobasso"
Non potrà più avvicinarsi alla sua ex e ai luoghi da lei frequentati.
Nelle scorse ore, la Polizia ha dato esecuzione a una misura cautelare personale, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Campobasso su richiesta della locale Procura, nei confronti di un uomo residente in un paese della provincia indiziato del reato di atti persecutori in danno della ex fidanzata.
Da dicembre 2021 sino ad oggi, l’uomo avrebbe perseguitato la donna con telefonate, messaggi, pedinamenti, e appostamenti. La seguiva perfino all’interno di locali pubblici, con l’obiettivo di indurla a riallacciare la pregressa relazione che c’era tra i due. Al diniego della vittima, l’uomo l’aggrediva anche fisicamente, per poi continuare a telefonarle minacciandola di morte.
Una notte dello scorso gennaio, dopo aver pedinato la vittima, l’uomo l’ha anche filmata con il proprio cellullare mentre era in compagnia di un’altra persona, immagini che poi diceva di voler inviare ai familiari della donna.
Anche nelle ultime settimane l’aguzzino ha continuato ad inviare messaggi dal contenuto ingiurioso, costringendo la vittima a bloccare l’utenza e provocandole un perenne stato di prostrazione e di timore per l’incolumità propria e dei suoi familiari.
Ora però l’uomo non potrà più avvinicarsi alla donna nè ai posti da lei frequentati.
Parliamo di una vicenda che, come dicono gli inquirenti, “rappresenta una tipologia delittuosa sempre più frequente negli ultimi anni ed il cui contrasto capillare – tra gli obiettivi di questa Procura – è doveroso e necessario anche al fine di prevenire più gravi reati, tant’è vero che solo nel 2021 ci sono stati più di 70 Codici Rossi trattati dalla Sezione specializzata della Squadra Mobile di Campobasso”.