Ludopatia, stretta sugli orari di utilizzo delle slot. A Campobasso l’ordinanza che spegne le macchinette mangiasoldi nella pausa pranzo e dopo le 21
Arginare la ludopatia o gioco d’azzardo patologico. Questo il motivo che ha spinto il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, a firmare l’ordinanza numero 6 che disciplina sul territorio comunale gli orari di funzionamento degli apparecchi per il gioco lecito con vincita di denaro.
Il provvedimento recepito a seguito della proposta avanzata dall’assessorato alla Polizia Municipale impone severi orari di funzionamento per gli apparecchi “per il gioco lecito con vincita di denaro”.
Ad esclusione delle sale biliardo e delle sale bowling, gli orari di esercizio delle sale da gioco andranno dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21. Non sarà più possibile giocare nella cosiddetta pausa pranzo e nemmeno nelle ore serali, forse quelle in cui gli esercenti riscontravano un maggiore guadagno da tale tipo di attività. 7
Multe salate, inoltre, per chi non si atterrà alla normativa: dai 500 ai 1500 euro per ogni macchinetta.
L’ordinanza che oltre alle sale gioco, vale anche per circoli, bar, ristoranti, ricevitorie e tutti gli esercizi commerciali che hanno le slot machine, impone anche che negli orari di sospensione del funzionamento tali macchinari dovranno restare necessariamente spenti.
I titolari delle sale gioco dovranno, poi, esporre nel locale gli orari di apertura e chiusura e il materiale informativo sui rischi del gioco d’azzardo. Se ciò non dovesse avvenire la multa sarà di 100 euro e, nei casi di recidiva, potrebbe anche essere sospeso il funzionamento degli apparecchi per un periodo che va da uno a venti giorni.
Insomma, una vera e propria stretta sulla ludopatia che miete sempre più vittime e con la quale la città capoluogo si allinea a centri più gradi come Firenze, Milano e Napoli.
Quasi certamente, però, il provvedimento non sarà di gradimento di molti esercenti che, potrebbero anche decidere di impugnare l’ordinanza dinanzi al Tribunale amministrativo regionale.
fab.abb