L’E-commerce non conosce crisi. In Molise raddoppiano le aziende che vendono online
L’E-commerce non conosce crisi in Italia ed in base alle stime è destinato ad aumentare nei prossimi anni. E così attraverso le quasi 15mila aziende operanti nel settore delle vendite online, in Italia, è possibile acquistare borse, cosmetici, gadget, abbigliamento, articoli per bambini, ma anche, auto e moto, casalinghi, vino, scarpe, biciclette, prodotti elettronici e farmaceutici, libri, occhiali ecc.
In Molise, a fine 2015, risultano iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio del Molise, 49 aziende che vendono online, raddoppiate nel giro di sei anni. Il ritratto del fenomeno emerge dai dati elaborati dall’Ufficio Studi e ricerche di Unioncamere Molise.
Confrontando il segmento delle vendite web con l’intero mondo del commercio, tra il 2009 e il 2015 le imprese della vendita al dettaglio attraverso internet, in Molise, sono infatti aumentate di 24 unità (ne erano 25 a fine 2009), pari ad una crescita del 96% (in media il 16% l’anno). Nello stesso periodo, l’insieme del settore del commercio al dettaglio, poco più di 4.800 aziende, ha al contrario perso 176 imprese, pari ad una diminuzione del 3,5% nell’arco dei sei anni. Considerando anche chi vende all’ingrosso, l’intero comparto del commercio regionale, costituito da 7.685 imprese, è rimasto grossomodo stabile: 30 aziende in meno, -0,4%.
In Italia il ‘boom’ delle imprese di vendita via internet si è tradotto in circa 9mila imprese in più nell’arco degli ultimi sei anni, corrispondenti quasi alla perfezione all’intero saldo del settore del commercio nel suo totale. Come a dire che l’intera crescita, in termini di operatori, del commercio, si rispecchia nel saldo di quelli che hanno scelto il web.
Recenti ricerche indicano che in Italia, il mercato retail online ha prodotto l’anno scorso un fatturato pari a oltre 7,5 miliardi di euro, vendite che saliranno entro fine anno a circa 9 miliardi e supereranno i 10 miliardi di euro nel 2017.
A guidare la corsa del commercio virtuale sono gli imprenditori abruzzesi (+260% le imprese con sede nella regione adriatica, nel periodo considerato), seguiti da quelli pugliesi (+218%) e da quelli campani (+202%). In termini assoluti, la crescita più consistente si registra invece in Lombardia (1.694 imprese in più in sei anni), in Campania (1.069) e nel Lazio (+983). La classifica delle prime tre regioni si rimescola, infine, guardando alle province: prima è Roma (1.384 le imprese con sede in provincia alla fine del 2015), seconda è Milano (1.260) e terza Napoli (897).