Lavoro, nel secondo trimestre del 2017 in Molise crescono gli occupati. Frattura: “Ereditato una situazione difficile, ma i numeri ci danno ragione”
Aumenta il numero degli occupati in Molise, passando dai 102.638 del primo trimestre 2017, ai 107.283 registrati dall’ISTAT nel secondo trimestre.
In regione, nel secondo trimestre dell’anno, gli occupati sono passati, infatti, dai 102.638 del primo trimestre 2017 ai 107.283. A certificarlo è l’Istat. Un orientamento, quello della ventesima regione, che segue la tendenza nazionale. In tutto il paese, infatti, gli occupati sono saliti a quota 22 milioni 985mila. Il +3% rispetto al trimestre precedente e il +7% su base annua. Intanto, il boom su base nazionale, si registra sui contratti a chiamata. Complice l’abrogazione dei voucher scattata a metà marzo scorso. Dopo quattro anni consecutivi, il lavoro intermittente ha visto una vera e propria impennata, passando dal +13,5% registrato nei primi tre mesi del 2017, al +73,7%.
Intanto, sui dati del Molise si è espresso il numero uno della regione, Paolo Di Laura Frattura che ha parlato di “un aumento che non deve distrarci dal lavoro che stiamo facendo e che nei mesi prossimi, grazie agli strumenti predisposti dalla regione e dal Governo nazionale con il Patto per il Molise e l’Area di Crisi, ci permetterà di investire risorse significative a favore della ripresa economica ed occupazionale della nostra regione”.
“Niente promesse o proclami, – prosegue ancora Frattura – ma dati certificati dall’ISTAT e acquisiti con le stesse modalità, che raccontano di un Molise che nel primo trimestre del 2013, l’ultimo del governo precedente, registrava 96.761 occupati mentre oggi segna 107.283 con un significativo +10,87%. Abbiamo ereditato una situazione difficile, oggi i dati occupazionali ci danno ragione e l’indice di crescita degli occupati, tra il 1° trimestre 2013 ed il 2° trimestre 2017, vede il Molise al primo posto tra le regioni e le provincie autonome”.
“La strada da percorrere è ancora lunga e impegnativa ma siamo certi che questo Governo regionale, questa maggioranza, riusciranno a ricreare un tessuto economico sano, capace di competere con il mercato e di sfruttare in pieno le potenzialità che offre la nostra regione, in termini di risorse umane e di territorio. I dati registrati fino ad oggi, seppur rilevanti, sono stati ottenuti utilizzando risorse esigue. I nuovi strumenti di programmazione – conclude Frattura – che si stanno attivando ci daranno la possibilità, dopo anni di sacrifici, di investire su un nuovo progetto di Molise, privo di assistenzialismo pubblico ma con una regione pronta a supportare iniziative valide ed efficaci”.