Lacrime e dolore a Vinchiaturo per la morte di Francesco, 23enne con la passione per le moto
Vinchiaturo è un paese sgomento per la morte del centauro di 23 anni che ieri pomeriggio ha perso la vita in un terribile incidente sulla strada statale 17. Francesco Padula, di Campobasso, risiedeva con la famiglia nel piccolo centro alle porte del capoluogo, dove quasi tutti lo conoscevano.
Uno scontro, quello avvenuto all’altezza del bivio per San Polo Matese, che nessuno dei due è riuscito a evitare. Sia il ragazzo, sia il 75enne alla guida dell’utilitaria con la quale ha impattato la moto che procedeva in direzione Isernia. La stessa verso la quale viaggiava anche la vettura.
Il corpo del giovane è sbalzato via. La moto ridotta a un cumulo di lamiere è divenuta a un tratto irriconoscibile. Insieme ai brandelli di quelle lastre metalliche si sono infranti i sogni di Francesco e la sua passione per le moto. Proprio quella che lo aveva spinto ad acquistarne una. Da poco il ragazzo aveva trovato un impiego e la sua passione, nei momenti liberi, non mancava mai.
Lo sapevano bene i residenti di Vinchiaturo che lo ricordano su quelle due ruote di cui andava fiero. Anche il suo profilo Facebook, che si è riempito degli addii degli amici, restituisce bene l’immagine di Francesco. Un ragazzo sorridente a cui piace stare in compagnia. Un giovane di 23 anni che sulla sua strada, in un terribile venerdì di agosto, non avrebbe dovuto trovare la morte.
La salma di Francesco si trova al ‘Cardarelli’ di Campobasso, mentre la Procura ha aperto un fascicolo sulla morte del giovane. Sulle pagine scritte dagli inquirenti dovrà esserci la ricostruzione di quegli attimi terribili avvenuti sulla statale 17. Si dovrà capire se quel sinistro si sarebbe potuto evitare e se, si possa parlare di eventuali responsabilità.
Francesco lascia la mamma, il papà e la sorella.
fabb