La via della droga tra Puglia e Molise: staffette e corrieri per un giro d’affari da 6mila euro al giorno

41 perquisizioni, 18 persone iscritte sul registro degli indagati, di cui 14 in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 1 con l’obbligo di dimora. È questo il bilancio dell’operazione antidroga avvenuta la scorsa notte e denominata ‘White beach’.

I Carabinieri di Campobasso, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo – D.D.A. sono riusciti, infatti, a sgominare un’associazione a delinquere dedita allo spaccio di droga e che aveva le sue basi tra San Severo e il Basso Molise.

Parliamo di un blitz che avviene a pochi giorni di distanza dagli arresti di quattro pregiudicati, due di San Severo e due di Termoli, che rifornivano la costa molisana di sostanze stupefacenti.

L’indagine alla base dell’operazione era, infatti, partita da un sequestro di 800 grammi di eroina a San Martino in Pensilis. Da lì gli inquirenti hanno poi scoperto come una serie di pregiudicati pugliesi e molisani avevano messo in piedi un’organizzazione che dalla vicina Puglia portava la droga sulla costa della ventesima regione, rifornendo anche l’entroterra della provincia di Campobasso.

Un’organizzazione che aveva scelto come base Campomarino Lido, dove si trovava l’abitazione del principale indagato: un incensurato pugliese da molti anni residente in Molise.

Ed era proprio a Campomarino che l’uomo, anche con la collaborazione di alcuni familiari, confezionava dosi e stabiliva le zone da rifornire in Molise: piazze dello spaccio gestite da collaboratori fidati.

La droga arrivava direttamente da San Severo, qualche volta con vere e proprie staffette, altre facendo la scorta ai corrieri. La merce veniva controllata e smistata per un volume d’affari che fruttava 6mila euro al giorno.

Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati 960 grammi di cocaina, 800 di eroina 120 di hashish, 70 di marijuana.

200 i Carabinieri dei comandi provinciali di Campobasso e Foggia che hanno operato coadiuvati da 10 unità cinofile di Abruzzo, Puglia e Campania e 2 unità cinofile della Guardia di Finanza di Campobasso.